La speranza slovena ha battuto tutta la concorrenza italiana. Come procedere? – Gli sport

Il rally decisivo della stagione si è svolto nei pressi di Bassano del Grappa, da dove sono partiti i tre piloti più veloci del Campionato Italiano IRC di quest’anno. Oltre a Boštjan Avblj, c’erano anche Luca Rossetti e Andrea Nucita (tutti Škoda Fabia Rally2), che non sono stati troppo infastiditi dall’accoglienza di Nikolay Gryazin (Škoda Fabia Rally2) e dai suoi migliori tempi. Mentre Nucita aveva opzioni solo teoriche, il duello tra Avbl e Rossetti era apertissimo.

A causa del coefficiente di 1,5, c’erano ancora molti punti disponibili e con una buona prestazione, l’ex pluricampione europeo potrebbe superare lo sloveno. Ma anche questa volta Rossetti non ha reagito alla partenza fulminea di Avble, che nei primi chilometri ha fatto una partenza decisa e si è allontanato dai due italiani. Nucita lo ha inseguito senza successo alla fine del rally ed era a 5,7 secondi da Avblje, mentre Rossetti era già a 34 secondi. Per la troupe slovena potrebbe iniziare la festa nel centro storico.

“Un risultato eccezionale per noi e per tutta la squadra. Ho avuto una partenza determinata, ma bisognava comunque stare attenti alla velocità giusta per come stava andando il campionato. Il rally è stato difficile, e il fatto di aver superato due concorrenti eccellenti e di grande esperienza danno peso al risultato.” Avbelj è soddisfatto dell’ottimo risultato, avendo già gettato le basi per il titolo iridato nelle tre gare precedenti.

Lì ha corso molto regolarmente e quest’anno senza fluttuazioni nei risultati, riuscendo persino ad accelerare le sue prestazioni. Nel primo rally era ancora due secondi più lento di Nucito, e soprattutto nella seconda metà dell’anno è diventato imprendibile per Rossetti. Tutti e tre sono stati senza dubbio i piloti più veloci del campionato quest’anno, e Gryazin e Mads Ostberg (Citroën C3 Rally2) si sono uniti a loro al di fuori della classifica IRC nei rally individuali. Sicuramente un ambiente adatto in cui essere Nonostante quest’anno nemmeno 500 chilometri di competizione, Avbelj ha mostrato la sua gamma internazionale.

Mentre può succedere che il prossimo anno il campionato IRC ospiterà anche il raduno di Nova Gorica, i biglietti per Avblja e Andrejka sono ancora aperti prima di continuare la loro carriera. In un certo senso la voglia va a un livello internazionale più alto, dove automaticamente vengono proposti i rally del campionato europeo.

Edoardo Romano

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