Dopo la morte del Papa emerito Benedetto XVI. stanno prendendo sui social media per rendere omaggio all’ex leader religioso. Diversi statisti si sono fatti avanti e hanno scritto che Benedetto è stato un grande teologo che ha lasciato un’importante eredità alla Chiesa. Il cardinale sloveno Franc Rode è convinto che Benedetto XVI una volta lo abbia dichiarato santo e maestro della Chiesa.
presidente sloveno Natasa Pirc Musar ha scritto su Twitter di essere rattristata dalla notizia della sua morte. “Che riposi in pace”, ha aggiunto.
Secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz il mondo ha perso una personalità penetrante e un abile teologo con la morte del benemerito papa. “Come Papa tedesco, Benedetto XVI è stato un leader ecclesiastico speciale per molti in tutto il mondo e non solo nel nostro Paese”, ha scritto su Twitter.
Anche il presidente francese ha reso omaggio a Benoît Emanuele Macron, che ha scritto su Twitter che il suo pensiero va ai fedeli in Francia e nel mondo che piangono la morte di Benedetto XVI. Ha anche elogiato i suoi sforzi per un mondo più fraterno.
Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha twittato: “Ha inviato un messaggio forte con le sue dimissioni. Soprattutto, si è visto come un servitore di Dio e della Chiesa”. Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres intanto ha sottolineato l’impegno di Benedetto XVI per la non violenza e la pace.
primo ministro britannico Rishi Sunak ha annunciato di aver accolto con tristezza la notizia della morte del papa emerito. “Era un grande teologo la cui visita in Gran Bretagna nel 2010 è stata un momento storico per cattolici e non cattolici in tutto il nostro Paese”, ha scritto su Twitter.
Primo ministro italiano Giorgio Meloni nel frattempo, ha chiamato Benedetto un gigante della fede e della ragione e un uomo di amore per Dio, che ha dedicato la sua vita alla Chiesa. “Era un grande uomo che la storia non dimenticherà”, ha scritto in un comunicato stampa, aggiungendo di aver già detto a papa Francesco che il governo condivide il suo dolore e quello di tutta la comunità ecclesiale.
Anche il vertice politico polacco con il presidente ha reso omaggio a Benedikt Andrzej Duda e il primo ministro Mateusz Morawiecki nella testa. Lo hanno definito uno dei più importanti teologi del XX e XXI secolo e hanno sottolineato che la Chiesa ha subito una grande perdita con la sua morte, ma che l’eredità intellettuale di Benedetto vivrà in essa per sempre, riferisce l’agenzia di stampa polacca PAP.
Presidente russo Vladimir Poutine ha descritto Benedikt come una figura religiosa e statale di spicco e un importante difensore dei valori cristiani tradizionali, riferisce l’agenzia di stampa francese AFP.
Anche il Patriarca della Chiesa ortodossa russa Cirillo descrive l’ex papa come un difensore dei valori tradizionali. “L’indubbia autorità di Benedetto come eminente teologo gli ha anche permesso di dare un contributo significativo allo sviluppo della cooperazione intercristiana”, ha aggiunto.
I politici sloveni esprimono le loro condoglianze
Oggi i politici sloveni esprimono il loro cordoglio per la scomparsa del benemerito Papa Benedetto XVI. primo ministro Roberto Colomba ha sottolineato di essere stato amico della Slovenia, che sarà ricordato per la saggezza del suo pensiero e come sostenitore del dialogo. Presidente della Repubblica Natasa Pirc Musar ha twittato di essere rattristata dalla notizia della morte del papa emerito. “Che riposi in pace”, ha aggiunto.
È con tristezza che apprendo della morte di Sua Santità Papa Benedetto XVI. Possa riposare in pace.
—Nataša Pirc Musar (@nmusar) 31 dicembre 2022
Capo della diplomazia slovena Tanja Fajón ha espresso il suo cordoglio a tutti i dignitari e fedeli della Chiesa in Slovenia in occasione della morte del Papa emerito. “Benedetto XVI. era considerato un intellettuale di primo piano», ha scritto sul social network Twitter, aggiungendo che sarà ricordato per il suo contributo alla creazione di buoni rapporti tra la Santa Sede e la Slovenia.
Alla morte del Papa emerito Benedetto XVI. Esprimo le mie condoglianze a tutti i dignitari e ai fedeli della Chiesa in Slovenia. Benedetto XVI era considerato un intellettuale di alto livello. Lo ricorderemo per il suo contributo all’instaurazione di buoni rapporti tra la Santa Sede e la Slovenia. 1/2
— Tanja Fajon (@tfajon) 31 dicembre 2022
Anche il leader dell’opposizione SDS ha espresso le sue condoglianze all’attuale papa su Twitter in inglese Janez Jansa. “Oggi ricordiamo il sale della terra… Ciascuno di noi è frutto del pensiero di Dio. Ciascuno di noi è stato creato secondo la sua volontà, ciascuno di noi è amato, ciascuno di noi è necessario”, ha scritto. “Possa la sua anima riposare in pace”, ha aggiunto.
Oggi ricordiamo il “Sale della Terra”… “Ciascuno di noi è frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno di noi è amato, ciascuno di noi è necessario.
Sincere condoglianze a te @Pontifex alla morte di #PapaBenoîtXVI. Che la sua anima riposi in pace. 🕯 pic.twitter.com/AJegHTui1F
— Janez Janša (@JJansaSDS) 31 dicembre 2022
Rode: È stato frainteso
Cardinale Francois Rodè ha detto a Radio Ognjišče che Benedetto è stato un uomo di giustizia, uno dei leader più limpidi e fedeli della Chiesa cattolica di tutti i tempi, uno dei grandi papi. È convinto che Benedetto XVI una volta lo abbia dichiarato santo e maestro della Chiesa. Come teologo, secondo Rodet, se lo merita senza dubbio.
«Un uomo estremamente umile, intellettualmente onesto di cuore, senza alcuna imitazione, senza alcuna ombra di falsità o menzogna nel suo carattere o nelle sue parole, un uomo cristallino e cristiano», ha detto Rode del defunto Papa.
Come ha aggiunto, anche Benedetto XVI nella sua umiltà è stato frainteso da molti. In particolare i media tedeschi non l’hanno capito, e gli sembra solo con questo Benedetto XVI. una grandissima ingiustizia commessa, che sentiva molto dolorosamente, questa opposizione a lui come uomo e come maestro della verità religiosa, cattolica. Ha sopportato tutto, ma secondo Rodet, è stato anche uno dei motivi per cui ha rinunciato al suo più alto incarico nella Chiesa nel 2013 e si è dimesso.
Con Benedetto XVI. conosciuto di persona qualche settimana fa. Fu lui a farlo cardinale nel 2006. Come ricorda Rode, dimostrò una gentilezza e una vicinanza straordinarie. “Mi ha preso la mano quando mi ha dato l’anello, come se volesse che parlassi d’altro”, ha ricordato il porporato a proposito degli avvenimenti in piazza San Pietro durante questa cerimonia.
Altrimenti, secondo Rodet, Benedetto XVI avrebbe le idee chiare anche sulla nazione slovena e sui problemi della nazione slovena. Ad esempio, ha detto di aver chiesto al vescovo di Klagenfurt, che non era sloveno, se avesse imparato lo sloveno. “Così ha difeso i diritti degli sloveni, è una buona decisione da parte sua”, ha detto Rode a Radio Ognjišče.
SŠK: Grato per “l’affetto paterno” verso la Chiesa slovena
All’annuncio della morte di Benedetto XVI ha reagito anche la Conferenza episcopale slovena. Il suo presidente, mons. dott. Andrej Saje ha scritto che sono “grati per il suo esempio di fede e devozione nello svolgimento del servizio pontificio e di tutta la sua opera. Gli siamo grati per l’esempio di lealtà, coraggio e abnegazione con cui ha esercitato questa professione”.
“La Chiesa in Slovenia è Papa Benedetto XVI. particolarmente grato perché nel 2006 ha fondato tre nuove diocesi: a Celje, Novem Mesto e Murska Sobota. Elevò anche la diocesi di Maribor ad arcidiocesi e metropoli, istituendo così due province ecclesiastiche in Slovenia. Durante il suo pontificato nominò arcivescovo mons. Francois Rodet per il Cardinale e Prefetto della Congregazione per le Istituzioni di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica”, ha sottolineato anche Saje. Ha scritto che Papa Benedetto XVI. Ha seguito la Chiesa cattolica in Slovenia con “affetto paterno”.
Benedetto XVI, Papa emerito. è morto oggi all’età di 96 anni, ha annunciato il Vaticano. Da lunedì il feretro con le spoglie mortali del papa emerito sarà custodito nella Basilica di San Pietro, dove i fedeli potranno salutarlo.
Papa emerito Benedetto XVI è nato in Baviera, che si è definito papa prima della sua elezione Giuseppe Ratzingerha vissuto in relativo isolamento in un monastero vaticano dalle sue dimissioni nel 2013. Da mesi si sapeva che era fisicamente debole e riusciva a malapena a parlare.
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