Un ritrovamento unico in Toscana: 24 statue perfettamente conservate nelle sorgenti di fango



Foto: EPA

Si tratta di una scoperta molto importante che porterà nuove informazioni sulla storia del Mediterraneo antico, sottolineano gli archeologi. Le statue in bronzo furono realizzate tra il II secolo aC e il I secolo dC, periodo in cui l’antica civiltà degli Etruschi fu gradualmente incorporata nell’Impero Romano.


Foto: EPA
Foto: EPA

La più grande collezione di statue in bronzo del periodo etrusco
“Il sito toscano è il più grande giacimento di statue in bronzo di epoca etrusca e romana fino ad oggi e uno dei più importanti di tutto il Mediterraneo, tanto più che di questo periodo sono state rinvenute fino ad oggi statue per lo più in terracotta.”
spiegò l’archeologo e capo degli scavi Jacopo Tabola. Ha chiamato la scoperta unica.

Secondo il Ministero della Cultura italiano, le statue rappresentano divinità venerate nel santuario di San Casciano dei Bagni. Fu fondata prima dagli Etruschi, poi ampliata dai Romani.

Trovate anche 5000 monete
I reperti sono particolarmente ben conservati grazie all’acqua termale delle sorgenti. Le statue recano ancora iscrizioni etrusche e latine, compresi i nomi di influenti famiglie etrusche. Tra le statue vi sono rappresentazioni del dio Apollo e Igea, dea della salute e della pulizia. Gli scavi archeologici in questa zona sono in corso da tre anni, durante i quali sono state rinvenute anche circa 5.000 monete d’oro, d’argento e di bronzo.

Una delle scoperte più importanti nella storia del Mediterraneo antico
Direttore Generale dei Musei Statali Italiani Massimo Osanna ha detto che è stata la più importante scoperta italiana dopo i reperti bronzei di Riace e “sicuramente uno dei reperti bronzei più importanti nella storia del Mediterraneo antico”. Nel 1972, due antiche statue in bronzo greche quasi perfettamente conservate del V secolo a.C. sono stati trovati vicino a Riace, nel sud Italia.


Foto: EPA
Foto: EPA

Le statue di bronzo rinvenute nelle terme toscane diventeranno il fulcro del nuovo museo, che sarà affiancato da un parco archeologico.

Joachim Femi

"Pop culture enthusiast. Coffee expert. Bacon nerd. Humble and annoying communicator. Friendly gamer."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *