Nel caso Bruxelles, anche vicepresidente del Parlamento europeo

Nell’inchiesta sulle presunte tangenti del Qatar per indirizzare le decisioni del Parlamento europeo, oltre all’ex capo del sindacato UIL di Trieste, Luca Visentini (appena eletto capo della confederazione mondiale dei sindacati, prima di guidare la europei) e l’ex eurodeputato dei Ds, Antonio Panzeri, che sarebbe detenuto, ha appreso anche la vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili. I pubblici ministeri e la polizia belgi stanno indagando sulle accuse di corruzione da parte di influenti funzionari di Bruxelles nel tentativo di orientare favorevolmente le decisioni che riguardano il Qatar.

La rappresentante greca dei Socialisti e Democratici (e del partito socialista greco Pasok), Eva Kaili, sarebbe stata arrestata, interrogata e la sua casa perquisita. Come abbiamo riportato, una cosa simile è successa con Visentini e Panzeri, con quest’ultimo, secondo i media belgi, sono stati trovati tra i 500 e i 600mila euro in contanti. Tra gli indagati ci sono altri due cittadini italiani: il collega parlamentare dei Socialisti e Democratici Francesco Giorgi, che è compagno di Eva Kaili, e Niccolò Figà-Talamanca, rappresentante dell’organizzazione non governativa Non c’è pace senza giustizia. Nelle vicinanze di Bergamo, le autorità italiane hanno arrestato la moglie e la figlia dell’ex europarlamentare Panzeri, entrambe in stato di fermo.

Agnese Alfonsi

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