Con la vittoria assicurata dall’autogol di Juan Musso al 25′ e dall’autogol di Junior Messias all’86’, i tifosi del Milan hanno esultato per l’ennesima rimonta. Mike Maignan è passato tra i pali per la prima volta da settembre.
Ibrahimović è entrato in partita un quarto d’ora prima della fine e ha ricevuto una standing ovation dai tifosi. A 41 anni e 146 giorni, è diventato il giocatore più anziano del Milan in tre decenni.
“Se non stabilisco obiettivi chiari, mi rilasso e mi sento parte della storia. Appartengo al presente e voglio lottare per giocare con i miei compagni. Altrimenti non dovrei essere qui perché non voglio essere qui per quello che ho fatto cinque o dieci anni fa. Se non c’è niente da parte mia e penso solo a giocare gli ultimi cinque o dieci minuti, sarà meglio se resto a casa. Se pensassi così, ora sarebbe tutto finito. Voglio giocare tutti i 90 minuti“, ha sottolineato Ibrahimović, che ha giocato l’ultima partita nel maggio dello scorso anno, quando il Milan ha vinto lo scudetto”.
Non si sentiva così bene da più di un anno.
“Mi sono davvero mancati i fan, sono grato per il loro supporto, la loro adrenalina e la loro motivazione. Sarebbe davvero difficile senza di loro. Mi sento forte, non mi sentivo così bene da più di un anno. Sento di essere capace di molte cose e sono felice di poter fare di nuovo ciò che amo fare.“Ibrahimović ha aggiunto.
Ha ammesso di aver attraversato molti momenti difficili: “Ho sofferto molto. Negli ultimi sei mesi della scorsa stagione ho voluto giocare tutte le partite e aiutare la squadra allo scudetto. Avrei potuto operarmi sei mesi prima, ma volevo raccontare la storia che questa è stata la stagione in cui abbiamo vinto il titolo. Ho promesso al mister che avrei rimandato l’operazione perché volevo esserci. Puoi credermi che non ho mai sofferto così tanto per il titolo di campione come l’anno scorso.”
Orsolini ha ottenuto una bella vittoria a Bologna
I giocatori dell’Inter hanno vissuto una doccia fredda a Bologna durante la 24esima giornata. I padroni di casa sono stati migliori con 1:0. Il Napoli ora ha un enorme vantaggio di 18 punti sui due giganti del Milan.
Il Bologna, che continua l’ottima striscia di 13 punti nelle ultime sei partite, più del Napoli capolista in questo periodo, ha interrotto l’imbattibilità dell’Inter nelle ultime sei partite in tutte le competizioni. Riccardo Orsolini ha segnato l’unico gol al 76′ con il sinistro. Samir Handanović sedeva in panchina, Andre Onana era tra i pali dell’Inter.
Una vittoria importante per Črnigoj e compagni
Domen Črnigoj ha giocato fino al 65′ con la Salernitana e ha ricevuto un cartellino giallo. Attendeva con impazienza una vittoria importante nella lotta per la sopravvivenza. Insieme ai loro compagni di squadra, hanno eliminato Monza 3:0. Lassana Coulibaly, Grigoris Kastanos e Antonio Candreva hanno segnato nella ripresa.
Lovrić passa per il secondo gol dell’Udinese
L’Udinese ha ospitato lo Spezia e la partita è finita 2:2. Con Videmčani, Jake Bijol era fuori squadra per ammonizione, così Sandi Lovrić ha giocato fino all’83’, che ha anche assistito per il raddoppio. È stato segnato da Roberto Pereyra al 55 ‘. In precedenza Beto aveva segnato per l’Udinese al 22′, mentre gli ospiti erano passati in vantaggio al 6’ con l’attaccante M’Bala Nzola. Ha anche stabilito il punteggio finale al 72 ‘. Tio Cipot non ha avuto la possibilità di giocare nello Spezia.
Ritorno di Pogba dopo 315 giorni
Chiude il girone il derby cittadino tra Juventus e Torino. La Juventus attendeva con ansia non solo la vittoria contro il Torino (4-2), ma anche il ritorno in campo del centrocampista francese Paul Pogba dopo 315 giorni.
Dopo la doppietta di entrambe le squadre nel primo tempo, con il Torino in vantaggio per due volte, la Vecchia Signora esce vittoriosa nella ripresa grazie alle reti di Bremer e Adrien Rabiot al 71′ e all’81’.
Giro 24:
EMPOLI – NAPOLI 0:2 (0:2)
Ismajli 17./ag, Osimhen 28.
RK: Rui 67./Napoli
Stojanovic (Empoli) ha giocato dal 68′.
LECCE- SASUOLO 0:1 (0:0)
Thorstvedt 65.
BOLOGNA – INTER 1:0 (0:0)
Orsolina 76.
Handanovic L’Inter era in panchina.
SALERNITANO – MONZA 3:0 (0:0)
Coulibaly 52., Kastanos 66., Candreva 71.
capre nere (Salernitana) ha giocato fino al 65′.
UDINESE-SPEZIA 2:2 (1:1)
Beto 22°, Pereyra 55°; Nzola 6., 72.
Lovric ha giocato fino all’83esimo minuto, Biologico si riposava a causa delle scatole; T. Cipot era seduto su una panchina.
MILANO – ATALANTA 2:0 (1:0)
Musso 25./ag, Messias 86.
Milano: Maignan, Kalulu, Thiaw, Tomori, Junior Messias (89./Saelemaekers), Krunić, Tonali, Theo Hernandez, Brahim Diaz (74./de Ketelaere), Rafael Leao (88./Rebić), Giroud (74./Ibrahimović) .
Atalanta: Musso, Rafael Toloi, Djimsiti, Scalvini (84./Palomino), Zappacosta (84./Ruggeri), Ederson (63./Boga), Koopmeiners (84./Vorlicky), de Roon, Maehle, Lookman (69./Muriel ), Hojlund.
Giudice: Maurizio Mariani
VERONA – FIORENTINA 0:3 (0:2)
Barak 12°, Cabral 38°, Biraghi 89°.
LAZIO – SAMPDORIA 1:0 (0:0)
Luigi Alberto 80.
CREMONESE -ROMA 2:1 (1:0)
Tsadjout 17., Ciofani 83./11-m; Spinazzola 71.
JUVENTUS -TORINO 4:2 (2:2)
Cuadrado 16°, Danilo 45°+1, Bremer 71°, Rabiot 81°.
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