Dopo aver vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali, Paola Egonu (ha segnato 25 punti nella partita contro gli Stati Uniti) ha spiegato in lacrime al suo agente a bordo campo che i commenti offensivi sulla sua razza e il colore della sua pelle hanno messo fine alla sua carriera in maglia azzurra : “Non riesco a capirlo. Sono stanco di tutto, mi chiedono perché sono italiano. Questa è la mia ultima partita con la nazionale.“
Dopo la sconfitta dell’Italia in semifinale (il Brasile ha vinto 3-1), la 23enne Paola Egonu è stata presa di mira da qualcuno che ha fatto commenti razzisti e offensivi sui social. Questo, naturalmente, le ha fatto molto male, ma non ha detto a nessuno in nazionale degli insulti. Dopo la partita per la medaglia di bronzo, è crollata e ha ammesso cosa stava succedendo e che periodo difficile stava attraversando. La porta della Nazionale è ovviamente aperta per lei, che poi ha dichiarato che entro gennaio deciderà come procedere. “Come atleti diamo il massimo in ogni partita e fa molto male sentire che non ti meriti la maglia della Nazionale“, ha detto in un’intervista alla RAI.
Tante le personalità accorse in difesa della pallavolista alta 193cm, al telefono l’ha chiamata anche il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi dicendole che è un orgoglio dello sport italiano.
Paola Egonu è nata in Italia, ma (poiché i suoi genitori sono nigeriani) ha ottenuto la cittadinanza italiana solo a 14 anni, quando anche suo padre ha ottenuto il passaporto italiano.
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