Attenzione! Attenzione! Geronimo Stilton, uno dei più famosi topi eroi, dalla penna della scrittrice italiana Elisabetta Dami, ha viaggiato a Trieste e ha bisogno dell’aiuto di tutti i piccoli curiosi, amanti dell’avventura e appassionati curiosi per trovare le chiavi del tempo e ritorno da tre epoche diverse per noi.
Una mostra interattiva a tema sul viaggio nel tempo di Stilton è arrivata sabato al Magazzino 26 nel Porto Vecchio, dove rimarrà fino al 2 luglio. Lo storico direttore del giornale dei topi più diffuso, che ha la storia nel mignolo, è stato accolto da un pubblico di bambini affascinato. Tra loro c’era l’assessore alla cultura del Comune di Trieste, Giorgio Rossi. L’evento è stato reso possibile e sostenuto dal Comune di Trieste, e più precisamente è opera di tre aziende italiane. Si tratta di Atlantyca Entertainment, che detiene i diritti d’autore sui libri e sui personaggi di Stilton, Way experience, specializzata in tecnologie avanzate, e General Service and Security, che fornisce servizi legati alla mostra.
La parola “mostra” potrebbe trarre in inganno qualcuno, perché non c’è proprio niente in mostra. I visitatori si trovano in tre stanze completamente vuote. Hanno dipinto sui muri tutto ciò che appartiene ai singoli soggetti, e questo è tutto.
È un viaggio che, con tablet, occhiali VR e altri ausili tecnologici, avvicina i bambini ai tre periodi storici più popolari e ai temi che da sempre affascinano le giovani generazioni. Questi sono il mondo perduto dei dinosauri, i segreti degli antichi egizi e le avventure dei pirati. La tecnologia fa la parte del leone, che si potrebbe criticare dicendo che i bambini ne sono già dipendenti. Parzialmente vero. La promozione di ausili tecnologici a scopo educativo è, volenti o nolenti, un percorso obbligato. Il viaggio attraverso la mostra si basa anche sul lavorare insieme e trovare la giusta soluzione, quindi anche i bambini sono incoraggiati a connettersi tra loro.
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