Un viaggio da Roma a Milano costa 47,3 euro invece di 46,5 euro, e salirà a 48 euro a luglio. Per un viaggio da Napoli a Milano, invece di 58,6 euro, vanno detratti 59,7 euro, e da luglio il prezzo sarà di 60,5 euro. Il pedaggio per la tratta Bologna-Taranto è salito di un euro a 56,1 euro, a cui seguirà un ulteriore aumento di 80 centesimi a luglio, secondo l’Ansa.
Gli operatori autostradali hanno proposto al governo molti aumenti di prezzo, ma la maggior parte di essi è stata respinta dal governo. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha sottolineato che questo livello di aumento dei prezzi è quindi in realtà una buona notizia.
Sebbene i pedaggi in Italia vengano aggiornati all’inizio di ogni anno, sono stati congelati dal crollo del viadotto di Genova nel 2018.
Alcuni altri paesi hanno anche aumentato i pedaggi stradali. La Francia, ad esempio, ha aumentato i pedaggi autostradali di poco meno del 5% e l’Austria di un buon 2%, riferisce l’agenzia di stampa austriaca APA. La vignetta annuale per la Slovenia non è aumentata di prezzo, ma il tunnel Karavanka è più costoso, vale a dire di 20 centesimi. Il nuovo prezzo per le autovetture è di 7,80 euro.
Oltre ai pedaggi, in alcune località d’Italia, con il nuovo anno, devono pagare di più anche i mezzi pubblici. A Napoli il prezzo è aumentato di 20 centesimi a 1,2 euro, a Milano aumenterà di 20 centesimi a 2,2 euro da lunedì, ea Roma il biglietto costerà 2 euro invece di 1,5 euro da agosto, riferisce l’Ansa.
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