Il porto etrusco di Spina racconta la sua storia



Gli Etruschi, vissuti tra l’800 e il 200 a.C. tra il Tevere e l’Arno da una parte e il Mar Tirreno e l’Appennino dall’altra, esercitarono una notevole influenza su Roma con la loro cultura, che li rese poi conquistati. Tra l’altro, questa civiltà ha stabilito gli standard per la moda antica ed è passata alla storia con la creazione di città moderne, così come le sue abilità nell’oreficeria. Foto: www.spinacento.it

Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, in Italia, ospita una mostra intitolata fino al 23 aprile spine gli Etruschi. ONU mille dollari porta NO mediterraneo (Spina Etrusca. Un importante porto del Mediterraneo). La mostra è stata allestita in occasione del centenario della scoperta della città etrusca nel delta del Po. Questo è stato scoperto durante i lavori di bonifica della laguna.


La civiltà etrusca raggiunse il suo apice nel VI secolo a.C.  Lo storico romano Tito Livio scrisse di loro che erano così potenti da essere all'altezza della loro reputazione non solo sulla terraferma, ma anche in mare lungo l'intera lunghezza dell'Italia, dalle Alpi allo Stretto di Sicilia.  Foto: www.spinacento.it
La civiltà etrusca raggiunse il suo apice nel VI secolo a.C. Lo storico romano Tito Livio scrisse di loro che erano così potenti da essere all’altezza della loro reputazione non solo sulla terraferma, ma anche in mare lungo l’intera lunghezza dell’Italia, dalle Alpi allo Stretto di Sicilia. Foto: www.spinacento.it

Durante la mostra, che sottolinea i legami con le odierne rotte del Mediterraneo, è stata presentata al pubblico l’importanza del grande porto di Spina per gli Etruschi nel V secolo a.C. e per gli abitanti del Mediterraneo nel 2022 con una ricostruzione digitale della paesaggio Secondo Ferrari, la mostra sarà presentata a Roma, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, ha riferito l’agenzia di stampa italiana ANSA.

Hub di trasporto dell’Europa
L’obiettivo della mostra è spiegare il ruolo che Spina svolse come fondamentale snodo di collegamento tra le principali città mediterranee in età arcaica e classica, e punto di incontro di merci, persone e ispirazioni culturali provenienti da diverse originea stretto contatto con Atene e i principali centri dell’antica Grecia.

La mostra mette in luce il ruolo eccezionale del porto adriatico di Spina, evidenzia le analogie e le differenze con i grandi insediamenti etruschi lungo il Mar Tirreno e con la città Cerveteri e mostra la struttura sociale, la diversità culturale ed etnica, le espressioni dell’élite aristocratica, la vocazione del porto e l’importanza delle dinamiche degli antichi commerci.

Hanno usato la tecnologia moderna per ricreare il paesaggio e il patrimonio del vecchio luogo. I reperti esposti provengono dai principali musei archeologici italiani, altri importanti materiali dal Metropolitan Museum di New York.

Joachim Femi

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