Verona Vinitaly ha 54 anni e quest’anno ne espone 4.500 viticoltori Da Di più COME 40 paesi, tra cui una quarantina di sloveni viticoltori e cantine più grandi. Il motore delle tribune slovene è Matjaz Zigon, in mancanza, il capo dell’ufficio di rappresentanza dell’organizzatore dell’evento Veronefiere per l’Alpino-Adriatico la Regione: “I vini sloveni – cioè anche a Brdy – e se volete anche in altre regioni vinicole della Slovenia – sono eccellenti. E questo lo riconoscono tutti gli intenditori che frequentano anche le nostre lezione magistraleche organizziamo.”
Il corrispondente di RTV Slovenia ha partecipato al workshop e ha degustato i loro vini viticoltoricosa deve Da I vitigni a bacca bianca vengono lasciati macerare con le bucce per periodi di tempo variabili. Così si producono i vini arancioni, ai quali a fine aprile a Isola è dedicata una festa. Il suo leader è Saso Dravinec, chi dice : “Sono orgoglioso, quindi COME miei colleghi, che in questo lavoro siamo in qualche modo leader – non solo seguaci, COME siamo in Slovenia in troppi altri ambiti”.
Quasi la metà dei produttori selezionati di Orange Wine lo erano Da dalla Slovenia. Ha ricevuto anche una folla di intenditori Primož Lavrenčič dalla tenuta Burja nella Valle del Vipava: “Noi COME esportazioni agricole verso 17 paesi, praticamente tutti i (nostri) vini sono arancioni in un modo o nell’altro. Quindi, anche nel mondo, esiste una certa cerchia di persone – una nicchia, sicuramente più ristretta – che amano e sono accaniti bevitori e appassionati di orange wine.
I viticoltori familiari provenienti da diverse regioni della Slovenia presenti in uno stand comune nel padiglione internazionale; in compagnia dei viticoltori Da Frioul – Paysages Juliens viene esposto il 15 viticoltori Da Goriške brd e il Carso.
Giusto Vinitaly resta aperto al quartiere fieristico di Verona fino a mercoledì.
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