Su Trieste si è scatenato questa mattina un violento temporale, accompagnato da precipitazioni e forti raffiche di vento, riferisce Primorski dnevnik. I vigili del fuoco hanno ancora del lavoro da fare, stanno rimuovendo gli alberi caduti e hanno registrato anche un gran numero di allagamenti dovuti a pioggia.
L’alluvione ha colpito soprattutto la diga Trieste, il fiume Miramarski è sott’acqua e l’acqua piovana ha allagato anche molte strade del centro cittadino. Allagato anche il Narodni dom di Ulica Filza.
Una breve tromba d’aria ha lanciato in aria l’attrezzatura del bar e ha strappato anche le porte a vetri della libreria di Trg sv. Anton.
In difficoltà tutto il Nord Italia
Tutto il Nord Italia è ancora in difficoltà a causa di forti piogge, temporali accompagnati da forte vento, alluvioni e smottamenti, scrive l’Ansa.
È ancora in vigore l’allerta arancione in Friuli Venezia Giulia, dove il temporale mattutino ha interessato anche molte località minori, oltre che in Liguria, in provincia di Bolzano, in gran parte del Piemonte, in parte della Toscana e del Veneto (Veneto). , dove domenica sera è stato il peggiore.
Intanto in Lombardia resta in vigore l’allerta meteo rossa, con diversi importanti collegamenti stradali temporaneamente chiusi nel Paese e nel vicino Piemonte. A causa della frana nella valle della Maurienne, nelle Alpi francesi, è stato interrotto anche il traffico ferroviario tra la Francia e l’Italia. Finora non sono stati segnalati danni gravi o possibili vittime.
Trombi d’acqua osservati a Rovigno
L’allerta arancione vale per tutte le regioni tranne la costa adriatica, che è gialla. L’Istituto idrometeorologico nazionale mette in guardia da temporali locali, venti da uragano, fulmini e grandine, e vicino a Rovigno sono stati osservati grumi d’acqua.
Le precipitazioni hanno già coperto la costa occidentale dell’Istria. Sono accompagnati da fulmini e jugo. Secondo il portale Istramet un grande tornado è apparso anche nel mare vicino a Rovigno. Nessun danno materiale è stato segnalato al momento.
Nel frattempo nella regione di Umago e Parenzo sono caduti fino a 25 millimetri di pioggia.
Il quartier generale della Protezione civile croata ha avvertito fin dal mattino che sono possibili temporali più forti che potrebbero causare ingenti danni. Sono possibili locali rovesci, venti molto forti e grandinate, ma non è da escludere la presenza di coaguli in mare.
Secondo i meteorologi il fronte freddo si estenderà verso la Dalmazia, per poi spostarsi verso l’interno entro la fine del pomeriggio e raggiungere la Slavonia entro la fine della giornata.
Martedì il cielo sarà poco nuvoloso con locali rovesci, che saranno più frequenti sulla costa adriatica, in Dalmazia e sugli altipiani.
Inondazioni a Uttendorf. FOTO: Stringer/AFP
Anche in Austria allerta contro frane e alluvioni
Un fronte meteorologico proveniente dall’Italia ha raggiunto i Länder austriaci del Tirolo e della Carinzia. In Tirolo le forti piogge hanno causato allagamenti e paralizzato il traffico stradale e ferroviario. Attualmente sul posto sono presenti circa 4.000 vigili del fuoco. Intanto in Carinzia i vigili del fuoco sono già intervenuti 40 volte, circa 1.500 abitazioni sono rimaste senza elettricità.
In Tirolo è stata particolarmente colpita la valle Ötztal, dove il ruscello locale aveva già straripato. La strada regionale è stata chiusa e alcuni luoghi al momento non sono accessibili, ha detto il governatore della regione a Innsbruck. Anton Mattel.
Dighe anti-alluvione a Innsbruck. FOTO: Erich Spiess/AFP
A causa della frana hanno dovuto chiudere anche il collegamento ferroviario con il Brennero al confine con l’Italia, che probabilmente resterà chiuso fino a sera, riferisce l’agenzia di stampa tedesca dpa.
Tuttavia, Mattle ha sottolineato che erano ben preparati per la tempesta grazie agli avvertimenti dei meteorologi. Nella città di Innsbruck, ad esempio, è stata installata puntualmente una barriera mobile contro le inondazioni. Ha anche valutato che la situazione nel paese per ora si è un po’ calmata.
Intanto nella Carinzia austriaca, a causa delle forti piogge e delle raffiche di vento, i vigili del fuoco sono già intervenuti 40 volte. La parte occidentale del paese è stata particolarmente colpita. Circa 1.500 case sono rimaste senza elettricità e le autorità locali della Carinzia continuano ad allertare su inondazioni e smottamenti, riferisce l’agenzia di stampa austriaca APA.
Si prevede che la pioggia persisterà nella maggior parte del Paese fino a martedì. Potrebbero cadere dai 60 ai 100 millimetri di pioggia, localmente anche dai 150 ai 200 millimetri, soprattutto nella parte centrale delle Alpi. Mercoledì le precipitazioni dovrebbero cessare ovunque. Giovedì il tempo sarà parzialmente soleggiato, anche se saranno ancora possibili singoli rovesci.
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