Altra vittoria per Čeferin: la Juventus ammette la sconfitta definitiva del progetto Superlega

ATS
7 giugno 2023 8:03

| Aggiornato: 8:08 / 07.6.2023

La squadra di calcio italiana Juventus, uno dei tre fondatori della controversa competizione europea della Super League, insieme agli spagnoli Barcellona e Real, avrebbe deciso di ritirarsi definitivamente dal progetto. Il club torinese ha confermato quanto scritto dal quotidiano spagnolo Marce, ma ha aggiunto che le informazioni sulle minacce di sanzioni Uefa nei confronti del club sono false.

La Juventus sta pensando di lasciare la Superlega. Il club ha fatto sapere agli altri due soci fondatori, Real Madrid e Barcellona, ​​di voler discutere con i club un possibile ritiro. Il club di Serie A lo ha annunciato martedì e allo stesso tempo ha negato che l’Unione Europea di Calcio (UEFA) lo avrebbe minacciato di sanzioni se avesse insistito in Super League.

I tre club sopra menzionati sono gli unici membri fondatori rimasti della Superleague. Il progetto è rapidamente crollato nella sua forma originale nell’aprile 2021. Dopo l’opposizione della UEFA e dei tifosi, oltre al Bayern, nove dei primi 12 club che avevano inizialmente cercato la secessione si sono ritirati poche ore dopo il progetto.

La European Super League Company ha intentato un’azione legale contro la UEFA e la Federcalcio internazionale (Fifa) in un tribunale di Madrid, e il caso è stato trasferito alla Corte di giustizia europea. Una decisione della Commissione europea sulla Super League è attesa a breve e il parere di un esperto rilasciato a dicembre ha ulteriormente rafforzato la posizione della UEFA.

La Juventus ha ora “inviato un messaggio agli altri due club (Barcellona e Real, op. STA) che non hanno annunciato il loro ritiro dal progetto Superlega, che vorrebbero avviare una discussione tra i tre club fondatori in merito al possibile ritiro della Juventus dalla Superlega”, annunciano i bianconeri.

Con questo, la Juventus lancerebbe un messaggio chiaro alla Uefa, che deve ancora decidere su possibili sanzioni, scrive l’agenzia italiana Ansa.

Al momento, l’Europa della Juventus è solo una conference league per la prossima stagione, grazie al settimo posto ottenuto nel campionato italiano, chiuso con dieci punti di penalizzazione per irregolarità societarie degli ultimi anni. E nei prossimi giorni, probabilmente dopo la finale di Champions League di Istanbul, ultimo atto in Europa, la UEFA prenderà una decisione definitiva sulla travagliata stagione della Juventus.

La Superliga e la società A22, promotrice del progetto, sono pronte a deporre alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea quello che ritengono un abuso di una delle sue componenti, la Juventus. Secondo il quotidiano sportivo spagnolo As, citando fonti della Superlega, la UEFA ha ordinato al club italiano di manifestare la propria disponibilità ad abbandonare il progetto sotto “minacce e coercizione, per le quali esistono prove inconfutabili e inequivocabili”.

Quelle stesse fonti di A22 hanno parlato con As delle pressioni “inaccettabili” della UEFA sulla Juventus, che rischia una squalifica di tre anni dalle competizioni europee se non rinuncia all’accordo. La Juventus ha già smentito le minacce.

Valeriano Detti

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