Anche i ciechi possono navigare

Si è concluso con successo il progetto “Senti il ​​vento che gonfia le vele”, che ha insegnato a dieci persone non vedenti e ipovedenti a navigare. Le sue conclusioni sono state presentate lunedì presso la sede dello Yacht Club Portopiccolo di Sesljan. Il progetto è stato sostenuto dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ Sport.

In un anno sono riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che si erano prefissati. Gestivano una scuola di vela, frequentata da dieci persone non vedenti o ipovedenti provenienti dall’Italia e dalla Slovenia. Nell’ambito del progetto, dieci istruttori di vela sono stati formati per lavorare con i non vedenti e gli ipovedenti, hanno girato un documentario sul progetto e organizzato una tavola rotonda sul tema della navigazione per non vedenti e ipovedenti, a cui hanno partecipato rappresentanti di nove paesi.

Oltre a quanto sopra, hanno anche pubblicato tre opuscoli (in sloveno, italiano e inglese) con le linee guida per gli istruttori di vela. Momento clou del progetto è stata la partecipazione al 54° Barcolani, sul quale si sono imbarcati con un equipaggio di non vedenti e ipovedenti.

I dettagli di tutto ciò che hanno creato nell’ultimo anno sono stati presentati lunedì da Drusa Nordia dell’associazione FairPlay e Jasna Tuta dell’associazione Grmada – SeaYou. Altri partner sono stati l’Associazione delle Associazioni dei Ciechi e degli Ipovedenti della Slovenia, l’Associazione Nautica di Mornik, l’Associazione della Vela della Slovenia e Euroservis hanno anche contribuito alla realizzazione del progetto.

Edoardo Romano

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