Con il punto conquistato, i catalani hanno mantenuto vive le speranze di una svolta nella top 16, ma possono essere deluse tra due settimane se l’Inter battesse il Viktoria Plzen. I nuovi tre punti del Milan significherebbero che il Barca non potrebbe raggiungerli nell’ultimo turno in nessun caso. Con 12 punti, il Bayern ha già un vantaggio sfuggente sul Barcellona (4).
Barella punisce un errore di Piqué
Il primo tempo è piaciuto ai tifosi di casa. Al 40′, dopo un’azione di Raphinha e Sergi Roberto sulla fascia destra, segna il primo gol da distanza ravvicinata per i padroni di casa. Ousmane Dembele. Il Barcellona è entrato nell’intervallo con un vantaggio di 1:0.
I reparti di Simone Inzaghi iniziano meglio la ripresa, pareggiano al 50′ Nicolas Barel. Ha approfittato di un grosso errore di Gerard Piqué, che pensava non ci fossero giocatori dietro di lui dopo il passaggio lungo di Alessandro Bastoni in area di rigore. Il nazionale italiano si è avvicinato di soppiatto alle sue spalle e ha scosso abilmente la rete.
Martinez sui due pali e in rete
nero e blu continua a essere pericoloso e segna ancora al 63′. Dopo l’incoscienza di Sergio Busquets e l’assist di Hakan Calhanoglu, ha fatto Lautaro Martínez ha fermato delicatamente la palla con il petto al limite dell’area di rigore, ha vinto un duello con Eric Garcia e ha sparato un tiro da 14 metri. Dopo essere rimbalzata sui due pali della porta, la palla è finita alle spalle di Marc-André e Stegen.
Madhouse negli ultimi 15 minuti
All’82’ arriva il pareggio Roberto Lewandowski, che inizialmente ha tirato male di testa, e dopo che la palla è stata deviata dalla difesa nerazzurra, ha segnato con un tiro a terra da 15 metri. Però all’89’, dopo un’ottima azione in tre tempi, è un giocatore di riserva Robin Gosen dopo i passaggi del portiere Andrej Onanaj e Martinez, l’Inter ha ripreso il vantaggio. Il Barca era vicino alla retrocessione, ma Lewandowski ha ampliato le speranze di raggiungere la fase a eliminazione diretta con un altro gol al 92′. Il polacco parte da destra su cross di Garcia.
Gli ospiti hanno avuto un’altra occasione per vincere al 94′, ma non l’hanno sfruttata. Kristjan Asllani è stato troppo egoista e ha provato a tirare da distanza ravvicinata, ma ter Stegen ha fatto qualche passo fuori porta per parare con il piede.
Dzeko colpisce la traversa
Nel primo tempo l’Inter va a segno al 17′, su punizione Edin Dzeko da pochi metri manda il pallone sulla traversa. Al 28 ‘, Denzel Dumfries ha sparato dopo un contropiede, ma il suo tentativo è stato parato da ter Stegen.
Il Barcellona ne ha ritirato uno per la prima volta al 9 ‘, quando Henrih Mhitarjan ha respinto la palla oltre la linea di porta dopo un passaggio in angolo e un colpo di testa di Lewandowski. Dopo mezz’ora di gioco si fa sempre più pericoloso (al 37’ Raphinha non è preciso su passaggio di Lewandowski) poi segna il primo gol.
Una settimana fa 1:0 per l’Inter
Le finaliste spagnola e italiana si sono ritrovate otto giorni dopo la partita di Milano, durante la quale i catalani sono rimasti molto turbati dalle decisioni dell’arbitro di Maribor. Slavko Vincic. Erano convinti che Vinčić (e il VAR) li avesse feriti perché non era riuscito a puntare l’area da 11 yard a fine partita dopo il presunto fallo di mano del giocatore di riserva del Dumfries. Il Barça ha perso con 1:0 e ha subito la seconda sconfitta subito dopo Monaco. Non poteva permettersi un altro errore oggi.
Questa volta, Vinčić ha arbitrato la partita del Gruppo A tra Rangers e Liverpool, che si è conclusa con una vittoria per 1:7 per gli ospiti. Il Napoli in vantaggio batte ancora l’Ajax e, con una vittoria a tutto tondo, si conferma già agli ottavi di finale. Dopo aver vinto 6:1 ad Amsterdam, questa volta è stato 4:2 a Napoli.
Mignolet l’eroe della storica impresa del Club Brugge
L’acqua continua a scorrere nella gola dell’Atletico Madrid, che si è separato dal Club Brugge 0-0 in casa nel Gruppo B.
Sono i campioni del Belgio Jan Oblak e hanno battuto i loro compagni di squadra la scorsa settimana con 2:0. Non hanno subito gol dopo quattro partite!
Con un’ottima prestazione difensiva allo stadio Wanda Metropolitano, si sono qualificati per la prima volta agli ottavi di finale di Champions League al decimo tentativo. Guardiano degli ospiti Simone Mignoletto è stato il miglior individuo del gioco, facendo nove parate. Antoine Griezmann ha avuto più occasioni, alla fine anche Mignolet ha parato un tiro da distanza ravvicinata di Alvaro Morata.
Champions League, 4° turno
Gruppo A:
NAPOLI –AJAX 4:2 (2:0)
Lozano 4°, Raspadori 16°, Kvarachelia 62°/11-m, Osimhen 89°; Klaassen 49., Bergwijn 83.
RANGER – LIVERPOOL 1:7 (1:1)
Arfield 17°; Firmino 24°, 55°, Nunez 66°, Salah 76°, 80°, 81°, Elliott 87°.
Giudice: Slavko Vincic (Slovenia)
Gruppo B:
ATLETICO MADRID – CLUB BRUGES 0:0
RK: Sowah 82./Club Bruges
nube (Atlético) ha difeso l’intera partita.
BAYER LEVERKUSEN – PORTA 0:3 (0:1)
Galena 6., Taremi 53., 64.
Gruppo C:
BARCELLONA – INTER 3:3 (1:0)
Dembélé 40°, Lewandowski 82°, 92°; Barella 50esimo, Martinez 63esimo, Gosens 89esimo.
Handanovic L’Inter era in panchina.
Barcellona: e Stegen, Alonso (72°/Balde), Garcia, Pique, Roberto (72°/Kessie), Busquets (64°/de Jong), Pedri, Gavi (82°/Torres), Raphinha (64°/Fati), Dembele, Lewandowski.
Interruttore: Onana, Bastoni (85./Acerbi), de Vrij, Škriniar, Barella (85./Asllani), Dimarco (67./Darmian), Dumfries, Calhanoglu (76./Gosens), Mhitarjan, Lautaro Martinez, Dzeko (76. /Bellanova).
Giudice: Szymon Marciniak (Polonia)
VIKTORIA PLZEN – BAYERN 2:4 (0:4)
Vlkanova 62., Clemente 75.; Mane 10°, Muller 14°, Goretzka 25°, 35°.
Gruppo D:
SPORT LISBONA – MARSIGLIA 0:2 (0:2)
Guendouzi 20./11-m, Sanchez 32.
RK: Esgaio 19., Goncalves 61./entrambi Sporting
Tottenham – EINTRACHT 3:2 (3:1)
Figlio 19., 36., Kane 28./11-m; Kamada 14esimo, Alidou 87esimo.
RK: Tuta 60./Eintracht
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