Breve ma violento temporale al mattino su Trieste, problemi in Tirolo e Stiria nel pomeriggio.



Domenica a Genova in appena un’ora sono caduti 80 millimetri di pioggia. Foto: EPA

Sul centro di Trieste è caduta in breve tempo una grande quantità di precipitazioni, poi il cielo si è schiarito dopo circa 20 minuti, riferisce Ansa. Problemi dovuti alle condizioni meteorologiche si registrano anche in molte località del nord Italia, ma finora non si registrano danni o vittime di rilievo.

Molti triestini e turisti hanno cercato rifugio durante il violento temporale nei caffè e nei bar della famosa Veliki Trg di Trieste. Il vento ha strappato le porte di vetro della libreria, l’acqua piovana ha allagato molte vie e strade del centro cittadino e ha inondato diversi edifici, tra cui la Casa nazionale slovena, riferisce Primorski dnevnik. Diverse vie e strade sono ancora sott’acqua e in alcuni punti anche i semafori sono rotti.

I vigili del fuoco di Trieste sono ora molto impegnati dopo aver ricevuto in pochi minuti decine di richieste di aiuto a causa di alberi caduti, strade allagate, tubature bloccate e interruzioni di corrente, riferisce il quotidiano triestino Il Piccolo.

S Tutto il Nord Italia è ancora alle prese con problemi dovuti a forti piogge, temporali con forte vento, alluvioni e smottamenti, aggiunge. Ansa.

In Friuli Venezia Giulia, dove il temporale mattutino ha interessato anche molte località minori, è ancora in vigore l’allerta arancione, così come in Liguria, in provincia di Bolzano, in gran parte del Piemonte, in una parte della Toscana e in Veneto (Veneto), dove domenica sera il dato peggiore è stato registrato.
Intanto in Lombardia resta in vigore l’allerta meteo rossa, con diversi importanti collegamenti stradali temporaneamente chiusi nel Paese e nel vicino Piemonte.

Già ieri sera la Liguria è stata colpita da un temporale con forti acquazzoni, a Genova sono caduti 80 millimetri di pioggia in appena un’ora. A Genova diverse metropolitane e stazioni della metropolitana sono state chiuse a causa degli acquazzoni e sono state segnalate anche interruzioni di corrente. Interrotta la circolazione ferroviaria anche sulla linea Genova-Torino, dove si sono fermati diversi treni.

Strade allagate sono state segnalate anche nel comune di Rapallo, dove, secondo l’agenzia di stampa italiana, Ansa Sono caduti 65 millimetri di pioggia. Forti piogge hanno colpito anche Milano nel tardo pomeriggio di domenica, dove non si sono registrati danni di rilievo.

In Lombardia è in vigore oggi l’allerta rossa per temporali, mentre in Liguria, in provincia di Bolzano, in diverse regioni del Piemonte, parte della Toscana e del Veneto (Veneto), oltre che nel Frioul-Julienne, è in vigore un’allerta rossa per temporali è in vigore l’allerta arancione. .

In alcune regioni della Toscana oggi sono quindi chiusi i parchi, così come le scuole e alcuni asili nido. Nella città di Carrara chiusi anche gli sport centri e cimiteri, riferisce anche Ansa.


Biasca in Svizzera.  Foto: EPA
Biasca in Svizzera. Foto: EPA

Il fronte continua la sua corsa verso l’Austria

Oggi il fronte italiano raggiunge gli stati austriaci del Tirolo e della Carinzia. In Tirolo le forti piogge hanno causato allagamenti e paralizzato il traffico stradale e ferroviario. Attualmente sul posto sono presenti circa 4.000 vigili del fuoco. Intanto in Carinzia i vigili del fuoco sono già intervenuti 40 volte, circa 1.500 abitazioni sono rimaste senza elettricità.

In Austria, a causa dell’arrivo di un fronte meteorologico dall’Italia, è stata diramata allerta in diverse regioni del Paese, per il rischio di frane e allagamenti. Le precipitazioni più forti sono previste soprattutto nella parte occidentale e meridionale del Paese, dove i temporali potrebbero causare disagi, riferisce l’agenzia di stampa austriaca APA. Oggi sono previste maggiori precipitazioni, soprattutto nelle regioni di Predarla, Tirolo, Solnograška e Carinzia, dove in alcuni punti piove già. L’ufficio meteorologico GeoSphere Austria avverte della possibilità di frane e inondazioni.

In Tirolo è stata particolarmente colpita la valle Ötztal, dove il ruscello locale aveva già straripato. La strada regionale è stata chiusa e alcuni luoghi al momento non sono accessibili, ha dichiarato oggi a Innsbruck il governatore regionale Anton. Mattel.

A causa della frana hanno dovuto chiudere anche il collegamento ferroviario con il Brennero al confine con l’Italia, che probabilmente resterà chiuso fino a sera, riferisce l’agenzia di stampa tedesca DPA.

Tuttavia, lo è Mattel hanno sottolineato che erano ben preparati ad affrontare la tempesta grazie agli avvertimenti dei meteorologi. Nella città di Innsbruck, ad esempio, è stata installata puntualmente una barriera mobile contro le inondazioni. Ha anche valutato che la situazione nel paese per ora si è un po’ calmata.

Si prevede che la pioggia persisterà nella maggior parte del Paese fino a martedì. Potrebbero cadere dai 60 ai 100 millimetri di pioggia, localmente anche dai 150 ai 200 millimetri, soprattutto nella parte centrale delle Alpi. Nelle regioni austriache della Stiria e di Gradischen sono attesi forti rovesci e occasionali temporali. Mercoledì le precipitazioni dovrebbero cessare ovunque. Giovedì il tempo sarà parzialmente soleggiato, anche se saranno ancora possibili isolati rovesci.

Per lo più allerte arancioni in Croazia

In Croazia, a causa del fronte meteorologico che già in mattinata ha interessato l’Istria, è stata diramata allerta per l’intero Paese. L’allerta arancione vale per tutti Regioni ad eccezione della costa adriatica, che è gialla. L’Istituto Idrometeorologico Nazionale mette in guardia contro acquazzoni locali, venti da uragano, fulmini e grandine, e pennacchi d’acqua potrebbero apparire in mare.

Il quartier generale della Protezione civile croata ha avvertito che oggi sono possibili temporali più forti che potrebbero causare gravi danni.

Sono possibili locali rovesci, venti molto forti e grandinate, ma non è da escludere la presenza di coaguli in mare.

Oggi un fronte freddo copre già la parte settentrionale dell’Adriatico. Secondo i meteorologi si diffonderebbe verso la Dalmazia, per poi spostarsi verso la fine del pomeriggio verso l’interno del Paese per raggiungere a fine giornata la Slavonia.

A Rovigno viene segnalato un grosso coagulo d’acqua. Nella regione di Umago e Parenzo sono caduti fino a 25 millimetri di pioggia.

Martedì il cielo sarà poco nuvoloso con locali rovesci, che saranno più frequenti sulla costa adriatica, in Dalmazia e sugli altipiani.

La tempesta ha colpito diversi paesi europei

Una valanga nelle Alpi francesi

Intanto sono a valle a causa di una frana. Maurienne la cessazione del traffico ferroviario tra Francia e Italia nelle Alpi francesi. Secondo le previsioni il traffico ferroviario sarà interrotto almeno fino a giovedì. La valanga ha sepolto anche alcune strade, riferisce l’agenzia di stampa francese AFP.

La frana è scoppiata domenica alle 17:15 CET. Rocce con un volume totale di 700 metri cubi si sono schiantate contro una barriera protettiva lungo la strada che porta al Monte Passo Divertirsi e la Valle di Susa in Italia, hanno riferito le autorità regionali della Savoia.

A causa della valanga sono stati fermati tutti i treni transfrontalieri della linea Chambéry-Torino e i treni regionali TER della valle Maurienne. Un tunnel Frejus, che collega Francia e Italia, è attualmente chiusa anche ai mezzi pesanti. Le autorità consigliano agli automobilisti di prendere invece il tunnel del Monte Bianco o l’autostrada. ALLE 8.

“A seguito della grave frana di ieri, i nostri servizi sono mobilitati per ripristinare il più rapidamente possibile i servizi stradali e ferroviari”, Lo scrive sui social il ministro dei Trasporti francese Clément Beaune aggiungendo che ci vorranno diversi giorni per ripristinare il traffico.

Joachim Femi

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