Il bridge è uno sport olimpico e fa parte del processo educativo in molti paesi europei, sottolinea la Facoltà di Matematica e Fisica di Lubiana. Come si suol dire, il bridge incoraggia il pensiero analitico e strategico e gli studenti impareranno anche spontaneamente la comprensione, il rispetto e il lavoro di squadra. Attraverso l’apprendimento, si renderanno presto conto che l’idea che il bridge sia giocato solo da vecchie signore inglesi durante il tè pomeridiano è sbagliata.
I posti disponibili saranno 32 e l’attività extracurriculare farà guadagnare agli studenti tre crediti. Si applica il gioco, che richiede quattro giocatori e un mazzo di carte convenzionali “il miglior gioco mentale inventato dall’uomo”, allo stesso tempo dichiarano al college e aggiungono che il bridge è un gioco semplice e divertente, ma se un individuo lo prende sul serio, si trasforma in “un’avventura stimolante in cui prevalgono la conoscenza, la concentrazione, il coordinamento con un partner, oltre alla creatività”.
A causa della sua complessità, non riusciamo mai a comprendere appieno il gioco, e sostanzialmente si compone di due parti. La prima parte è l’asta, un processo in cui i partner vengono informati con le carte dell’asta delle carte che hanno. Insieme determinano quale sarà la briscola e quante estrazioni possono fare. La seconda parte è l’implementazione, in cui l’esecutore cerca di ottenere almeno tutte le riprese previste da lui e dal suo partner.
Ci sono 35 diversi giochi possibili, che differiscono dal fatto che siano briscole o meno e dal livello del gioco stesso.
Tra le altre cose, Bridge incoraggia la cooperazione tra i partner, l’apprendimento, migliora la concentrazione e la memoria, e quindi rimane un’eterna sfida intellettuale. Come assicura anche la facoltà di Lubiana, gli studenti possono contare sul fatto che giocheranno a bridge per i prossimi 50 anni, ma non lo impareranno fino alla fine né si stancheranno di farlo.
Nel semestre invernale impareranno prima le basi, che consentiranno loro di partecipare ai tornei per club organizzati da 11 club in tutta la Slovenia, e poi anche ai campionati nazionali. Quest’anno, la Bridge Federation of Slovenia invia la sua squadra ai Campionati Mondiali Giovanili Open in Italia, e i suoi inizi risalgono a un corso organizzato presso l’Università di Lubiana.
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