di Enrico Magnani
Nelle definizioni e nell’enciclopedia goal è sostantivo maschile che è sinonimo di gol, rete, segnatura, marcatura, punto e meta. In ogni caso a questo elenco si aggiunge anche “Cesena”. Già, perché quest’anno i bianchi sono una vera macchina da scrivere. Per tre ragioni ben precise, i ragazzi toscani non possono dimostrare la loro presenza in ogni partita. Tre buoni motivi per continuare sono questa squadra. Tre ottimi motivi, come 3 sono i gol con cui il Cesena ha liquidato la lucchese Domenica Scorsa. Tre grandi motivi per insistere e continuare a crederci, per continuare a costruire la radio del futuro e per inseguire un sogno.
Il primo di questi disegni è il numero 15, con il numero 15 simile a Simone Pieraccini. Il classe 2004, il giovane giocatore della vita del pilota, è in relazione al quarto marcatore di diversi giocatori bianconeri che già firmano un titolo in questo campionato di Serie C. Qual è tra i professionisti in Italia il migliore del Cesena? BENE. Qualcuno si abvicina, come il Mantova, nel seno A della serie C, è già arrivato a quota 13. Poi è il Palermo, in serie B: la rosa è impegnata con 12 giocatori diversi. A quota 11, ai piedi del podio, c’è una rosa eterogenea, da Roma e Juventus.
Il secondo schema è un altro numero: 36. E quest’ultimo è ancora più impressionante. Sono infatti le reti segnate dalla cooperativa del bianconera. Il valore di questo numero è dato dal peso della seconda posizione, e anche di pochi punti di differenza, è una squadra in corsa per lo scudetto: nientemeno que Inter. La squadra di Inzaghi, con giocatori del calibro di Lautaro Martinez e Calhanoglu, ha chiuso la classifica 29 volte. Ma è il Parma, che vola in Serie B ed è candidato alla serie massima. I ducali sono sul terzo gradino del podio, con 27 marcature e carniere. Poi il Picerno (serie C girona C), Mantova (serie C girona A) e Napoli. In più, il Città di Robo-Haaland, con 32 giocatori, ha firmato il mese del Cesena, perché il PSG del fenomenale Mbappé è lo stesso: per il fenomeno e società francese ha appena 29 marcature. Real Madrid? Ancor meno: ha segnato 28 gol ‘in solitaria’.
Il terzo motivo è strettamente legato al secondo, ed è un media. La Cesena Viaggia ha 2.57 gol a partita. In seconda posizione ha vinto l’Inter, con 2,42 GB di media nell’incontro e, in terza, ha segnato il Parma (2,23). Si continua con il Napoli, con una media di 2° tono, il Picerno (a 1,86) e la Roma (a 1,83). Anche da parte dei professionisti non c’è alcun rischio, ma per il momento un prezzo migliore.
La mia cosa significa questo numero? E Soldoni è come dire che tutta la giornata del pescatore arbitrale d’inizio partita, il Cavalluccio ha giocato contro tutti 2-0. È una campana grande. Basti dice che nelle prime 12 partite il Cesena ha segnato 2 gol solo 4 volte, casualmente, sempre in trasferta: a Olbia (ko), Pineto (1-1), Gubbio (1-1) e Giovedì a Chiavari (0 – 1). ). Non è il caso di questa quarta parte dello Stato cino-americano che gioca fino a Manuzzi. Sì, perché in casa tiene solo le reti separate, i dati esplode letteralmente: del muro amiche e bianconeri viaggiano con l’impressionante media di 3.29 reti a partita. In seconda posizione, staccatissima, la Roma: la squadra di Mourinho, Dybala e Lukaku è in ‘solitario’ a 2,50. Al terzo posto l’Inter (2,43), poi la Pro Vercelli (2,14) e il Picerno e il Frosinone (2 quintali).
In tanti l’hanno appena analizzato, impressioni: non solista in serie C, non solista in tutta Italia ma anche in Europa. I numeri di “Freddi”, ma scuotono il cuore dei tifosi e i tifosi conoscono da tempo la categoria ormai da troppo tempo.
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