Come Giorgia Meloni ha scoperto l’America e riportato l’Italia sulla mappa del mondo

La recente visita a Washington del Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni segna un passo importante per quanto riguarda il ruolo dell’Italia sulla scena politica internazionale. La Meloni è stata accolta come una star negli Stati Uniti e ha anche visitato il Congresso, dove è stata accolta con applausi dopo aver incontrato il presidente Joe Biden alla Casa Bianca. Si può parlare di un nuovo grande protagonista sulla scena internazionale?

Un’ora e 40 minuti nello Studio Ovale case bianche con Joe Bidenil ricevimento stellare di senatori e membri del Congresso, la standing ovation al pranzo in suo onore, che è in sala Rayburn dirette Kevin McCarthyPresidente della Camera dei Rappresentanti, sono la prova evidente che la realtà è diversa da quella che i media dipingono. Giorgio Meloni è un fenomeno peculiare della politica internazionale, e la maggior parte dei suoi critici non erano a conoscenza della sua ascesa – un’ascesa che dà forma e sostanza alla modernità, la sua conoscenza acquisita e la fiducia che accumula nel club chiuso delle relazioni internazionali, dove contano due cose: il potere relazioni e carattere di leadership.

Fino all’arrivo al potere di Giorgia Meloni Italia ha svolto un ruolo più difensivo in politica estera – dal 1993 ad oggi, tutti i primi ministri hanno svolto secondo il principio: “Difenderò e poi, se e quando possibile, lancerò un contrattacco”. Tuttavia, poiché c’erano (erano) pochi giocatori di talento a disposizione, non si è mai avvicinata davvero alla porta avversaria. Questo è il motivo per cui entriamo Europa retrocesso ad assistenti del “merkelismo” tedesco, bandito unione ma è meglio non andarci affatto, perché rischi di fare una brutta figura. Così l’Italia nel Africa ha rinunciato al suo ruolo naturale di paese di fronte mediterraneo; SU Medio Oriente noi italiani abbiamo abbandonato ogni mossa e sperperato l’eredità di buoni rapporti consolidati nel tempo di Giulia Andreotti E Bettina Craxi; con STATI UNITI la storia è stata ridotta al quadro di “amici apparenti” senza investimenti americani in Italia e l’inattività della diplomazia.

Senza alcuna continuità e ancor meno con le idee chiare (Silvio Berlusconi nel 2002 con un’idea postjalt altrimenti vaga Pratica di Mare, Mario Draghi nel 2021-2022 come leader tecnocratico del Consiglio europeopersa nello shock della pandemia) la politica italiana si è adattata – senza convinzione e dapprima debolmente – a due scenari di un mondo che non c’è più: seguendo le tracce lasciate sul terreno dagli eserciti economici di Germania E della Francia; come attore distaccato da STATI UNITI, vale a dire, dove il fattore umano non era più importante, dove il capitalismo ha sconfitto il comunismo e dove è finita la battaglia tra il bene e il male.

Non era una linea politica, ma solo un’illusione. L’assassinio dei gemelli New York e la guerra v in Iraq E Afghanistan ha mostrato che le cose non sarebbero andate secondo i piani italiani. NATO è passato dalla “guerra fredda” a “guerra al terrore” e mentre dedicava molta attenzione alla formulazione di un piano, nella fretta di creare acronimi impronunciabili e incomprensibili, strategie di battaglia che funzionavano solo sulla carta, lezioni deliberate su “una rivoluzione negli affari militari”alla fine non era chiaro come un’organizzazione nata per mantenere l’ordine e la sicurezza in Occidente, nel caso di un mondo bipolare, potesse diventare un’alleanza capace di combattere un nemico invisibile senza esercito.

Era un complotto che non ha resistito alla prova del tempo (e dei kamikaze jihadisti). Quando lo è Macron Il 7 novembre 2019 ha dichiarato che la NATO “morte cerebrale”, lui aveva ragione. A tal punto che in Siria per la fine isis fornito dai bombardieri Sukhoi e dalle forze speciali russe, non dall’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, che è rimasta ferma Gli Obama “linee rosse”.

In questo momento storico è caduto un altro governo in Italia, che si è ripetuto dal 2011 al 2022, quindi all’inizio e alla fine abbiamo un governo tecnicamente non eletto (guidato da Mario Monti e Mario Draghi). È stata una serie di cose non realizzate e tanto tempo perso: potete vedere le foto nell’album Enrico Lette, Matteo Renzi, paolo gentiloni, Giuseppe Conte (il suo primo e secondo governo).

Cosa significa veramente? Dieci anni di storia sprecati in una fusione spericolata partito Democratico cadde in crisi, il populismo Cinque stelle ma ha conosciuto un’ascesa, tra i due c’era un governo gialloverde, tra il Movimento Cinque Stelle e Lega, che è stato un altro degli esperimenti assolutamente sorprendenti del governo italiano. Come al solito, nessuna rete di sicurezza e nessun futuro. Finché, a fine settembre 2022, in preda alla disperazione, esaurite tutte le carte, gli italiani decisero di tentare quella rimasta sola all’opposizione: la carta di Giorgio Meloni. È un governo politico con un chiaro vincitore, il primo Presidente del Consiglio donna, con una sua idea e visione del ruolo dell’Italia.

Nessuno sa cosa riserva il futuro, ma è l’inizio di una nuova storia, e il viaggio di “Discovering America” ​​​​conferma che un nuovo viaggio è davvero iniziato.

Agnese Alfonsi

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