24/03/2023, 12:51

Marta Jerebic

Nei giorni scorsi si è tenuta a Roma la sessione primaverile della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece). All’incontro ha partecipato dalla Slovenia il vescovo ausiliare di Lubiana, monsignor Anton Jamnik. Papa Francesco si è rivolto anche ai membri della commissione e ha invitato i politici europei a lavorare di più per la pace.

Vuole fare da connettore

In questa sessione la Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea ha eletto una nuova leadership. L’attuale presidente, l’arcivescovo di Lussemburgo, cardinale Jean-Claude Hollerich, è stato sostituito dal vescovo italiano Mariano Crociata. “Nel suo discorso di apertura, ha delineato specificamente come vuole agire in modo unificante: lottare per la pace, parlare per l’unità? ha riassunto Mons. Jamnik, che ha assunto la direzione della commissione etica all’interno della Comeca.

“La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità”.

Nel suo discorso il Papa ha anche chiesto maggiori sforzi per la pace. “La guerra non può e non deve più essere considerata come una soluzione ai conflitti. Se i Paesi dell’Europa oggi non condividono questo principio etico-politico, è perché si sono allontanati dal sogno originario. Ma se condividono questo principio, deve sforzarsi di attuarlo. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità. Questo dovrebbe essere ripetuto ai politici”.

Il Papa monitora la situazione nel nostro Paese

I vescovi dell’Unione Europea hanno avuto modo di scambiare alcune parole con il Santo Padre. “Ho detto al Santo Padre: ‘La Slovenia ti dà il benvenuto, vieni in Slovenia’”. Sorrise alla parola Slovenia e disse: “Dio benedica la Slovenia”. È quindi anche un bellissimo messaggio alla nazione slovena, alla Chiesa in Slovenia, che gli è vicina, che è la sua casa e che anche lui sta monitorando la situazione nel nostro Paese. »

Puoi ascoltare la conversazione integrale domenica, su Vita della Chiesa universale, alle 9:00.