Gli incendi in Friuli-Venezia Giulia hanno causato il primo decesso, riferisce Primorski dnevnik. La vittima era un volontario e coordinatore della protezione civile di 56 anni. Morì mentre controllava la scena dell’incendio vicino a Praprotne, quando un albero danneggiato dal fuoco le cadde addosso. Sull’incidente stanno indagando i carabinieri Čedad. È scoppiato un incendio tra Praprotni e Čedada.
Un grande incendio sta bruciando anche vicino al villaggio di Jamlje. I vigili del fuoco sono riusciti a contenere l’incendio, le braci non minacciano al momento le case, riporta Radio Slovenija Špela Lenardič.
Sul terreno sono presenti vigili del fuoco, guardie forestali e protezione civile, per un totale di oltre 250 persone. Hanno anche elogiato l’eccellente collaborazione con i loro colleghi sloveni, oltre 20 squadre slovene hanno anche spento gli incendi.
I vigili del fuoco sono visibilmente stanchi, ha riferito Televizija Slovenija Petra Marco. Lavorano 12 ore al giorno e poi fanno il turno.
Due canadesi – di cui uno nel frattempo da riparare – e cinque elicotteri stanno aiutando a combattere gli incendi. Dopo il tramonto, gli elicotteri smetteranno di sparare.
Non è ancora noto quando i residenti potranno tornare a casa
Brucia sopra il villaggio sulla collina di Kremenjak, a sud verso Sabljiče e ad ovest, nella riserva del lago di Doberdob.
Diverse case furono avvolte dalle fiamme, bruciando fino alle porte e alle finestre, tanto che in alcuni punti le finestre andarono in frantumi. L’incendio ha inghiottito anche il cimitero.
Le case ora sono al sicuro, assicura il sindaco locale. Non si sa ancora quando più di 200 residenti del villaggio potranno tornare a casa.
In mattinata, nonostante il divieto, molti residenti evacuati sono venuti a controllare la situazione, alcuni hanno dovuto anche prendersi cura degli animali domestici. Non è ancora noto quando i residenti potranno tornare a casa.
Riaperta l’autostrada Trieste-Venezia in entrambe le direzioni
Nel pomeriggio la società autostradale Autovie Venete ha aperto integralmente in entrambe le direzioni il tratto autostradale tra Sesljan e Redipula sull’autostrada Trieste – Venezia. I vigili del fuoco sono riusciti a contenere l’incendio, l’incendio non minaccia più l’autostrada e dintorni. I vigili del fuoco restano in massima allerta.
La linea ferroviaria per Trieste rimane chiusa, ma le ferrovie italiane offrono trasporti alternativi, anche via mare. Gli esperti determinano i danni che l’incendio ha causato all’infrastruttura ferroviaria.
L’agenzia di stampa italiana Ansa riferisce che le autorità hanno chiuso lo spazio aereo nell’area agli aerei privati affinché gli aerei antincendio e gli elicotteri possano svolgere il loro lavoro.
Trieste si preoccupa dell’elettricità
Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza Mercoledì ha avvertito i residenti di non utilizzare gli ascensori poiché esiste la possibilità di interruzioni di corrente. L’elettricità a Trieste arriva dalla Slovenia,dove infuria anche il fuoco“, ha spiegato Dipiazza, aggiungendo che potrebbe incidere anche sull’approvvigionamento idrico, che giovedì doveva essere portato dalle autocisterne.
Inquinamento da particolato PM10, si consigliano le mascherine
A causa del fumo, si consiglia comunque alle persone di non rimanere all’esterno e, se lo fanno, di indossare maschere di tipo FFP2. A Tržič, mercoledì il livello di particelle di PM10 nell’aria ha raggiunto 108,5 microgrammi per metro cubo.
Al cantiere Fincantieri di Tržija, hanno deciso che a causa della situazione, anche oggi i lavori saranno sospesi.
La causa dell’incendio è ancora oggetto di speculazioni, ma sembra molto probabile che l’incendio sia stato appiccato dalle scintille provocate dalla frenata del treno. Il forte vento che in quel momento soffiava sul Carso e la vegetazione secca alimentarono rapidamente le prime fiamme.
Un vasto incendio devasta anche la Toscana
Un grande incendio sta bruciando anche in Versilia, in Toscana, dove sono state evacuate più di mille persone, ha annunciato la protezione civile. L’incendio ha finora bruciato 868 ettari di terreno, riferisce l’Ansa. Governatore della Toscana Eugenio Giani ha annunciato su Twitter che alcuni serbatoi di gas che hanno preso fuoco erano esplosi.
Mercoledì sono scoppiati una ventina di nuovi incendi in Toscana e più di dieci in Campania. In Sicilia e Sardegna è stato alzato il livello di allerta contro gli incendi boschivi, anche il più alto in alcune località.
Grave siccità nel nord e centro Italia
Nel frattempo, la situazione della siccità in Italia sta peggiorando, afferma l’Osservatorio sulle risorse idriche ANBI. Solo il dieci per cento del livello medio dell’acqua si trova nel letto del Po. A causa della mancanza d’acqua nel fiume, che rifornisce un terzo dell’agricoltura italiana, le autorità hanno già dichiarato lo stato di emergenza.
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana avverte che la regione sta quasi finendo l’acqua per l’agricoltura a causa della siccità, riferisce l’Ansa. I laghi Maggiore, Garda e Como hanno riserve che possono essere utilizzate solo per scopi agricoli per qualche giorno in più. La situazione è molto preoccupante; se non pioverà nei prossimi giorni, sarà difficile trovare fonti d’acqua per l’agricoltura, avverte Fontana. La siccità ha colpito duramente anche il centro Italia. L’ANBI ha descritto la capitale Roma e la città di Viterbo come “la capitale italiana della sete”.
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