Davanti alla Basilica vaticana, per il secondo giorno, c’è stata una lunga fila per salutare Benedetto XVI.

La Basilica di San Pietro in Vaticano è stata riaperta ai fedeli alle 7 del mattino per salutare il defunto Papa emerito Benedetto XVI. Secondo quanto riferito da agenzie di stampa estere, per il secondo giorno si danno appuntamento in Vaticano lunghe file di persone provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.


IL VATICANO
> Benedetto XVI, il primo papa a dimettersi in oltre 600 anni, è morto sabato all’età di 96 anni nel monastero della Chiesa Madre del Vaticano. Vi abita dal 2013, quando ha lasciato la guida della Chiesa cattolica al suo successore, il Papa Francesco. Il suo corpo è stato trasferito lunedì nella Basilica di San Pietro, dove i fedeli possono salutarsi fino a mercoledì sera.

Il primo giorno, secondo il Vaticano, 65.000 persone hanno visitato il cadavere del defunto papa emerito vestito con vesti rosse e oro e un berretto vescovile decorato d’oro.

I primi ministri italiani sono stati tra i primi a salutarlo lunedì Giorgio Melone e il presidente Sergio Mattarellae l’ex primo ministro italiano David Matteo Renzi.

La basilica sarà aperta al pubblico oggi fino alle 19 e mercoledì dalle 7 alle 19. In Vaticano sono attesi circa 30.000 visitatori al giorno. L’ingresso è gratuito, non è necessaria la prenotazione.

I funerali seguiranno giovedì e, per la prima volta nella storia, il successore di Benedetto XVI, Papa Francesco, presiederà le cerimonie funebri. Come annunciato in Vaticano, il funerale sarà “solenne ma semplice” su richiesta del defunto. Perché Benedetto XVI. non era l’attuale papa, il suo funerale non sarà un funerale di stato. Vi sono attesi circa 70.000 fedeli, ma solo due delegazioni statali ufficiali, italiana e tedesca.

Il papa emerito sarà sepolto nella cripta della Basilica di San Pietro, nell’ex tomba di Giovanni Paolo II, le cui spoglie furono trasferite nella parte alta della basilica dopo la sua beatificazione nel 2011. Vi sarà tumulato subito dopo i funerali di giovedì .

Il 19 aprile 2005 è stato eletto papa il tedesco Joseph Ratzinger, succedendo a Giovanni Paolo II. Ottavo tedesco a capo della Chiesa cattolica e secondo a non essere italiano in quasi 500 anni, scelse il nome Benedetto in onore di San Benedetto, fondatore del monachesimo occidentale nel V secolo. Si è dimesso il 28 febbraio 2013 per problemi di salute.

Dopo le sue dimissioni, ha vissuto in relativo isolamento in un monastero vaticano. Si sapeva da mesi che era fisicamente debole e riusciva a malapena a parlare. La sua salute è peggiorata bruscamente mercoledì.


Giuliano Presutti

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