Demare è il re dello sprint al Giro di quest’anno, Bardet si dimette



Arnaud Demare (Groupama FDJ) ha battuto ancora una volta tutta la concorrenza nello sprint della seconda tappa più corta della Corsa attraverso l’Italia di quest’anno (la più corta sarà in programma domani). Foto: EPA

Una giornata incredibilmente lunga. I fuggitivi hanno resistito a lungo, ma la nostra squadra aveva diversi piani pronti. Eravamo pronti a gareggiare e tutti hanno fatto un ottimo lavoro. Solo a dieci chilometri dal traguardo ho potuto iniziare a pensare allo sprint. A quel tempo, avevo la sensazione che avremmo catturato i fuggitivi. Ne ho avuta una terribile guidarefuori,“ha detto Demare, 30 anni, che quest’anno ha festeggiato la sua terza vittoria di tappa sul circuito italiano. Il secondo posto è andato a Phil Bauhaus, e anche Marc Cavendish (3° posto) ha rovinato la sua forse ultima opportunità di sprint.


Juan Lopez resta con 12 secondi di vantaggio sul primo inseguitore nella lotta per la maglia rosa.  Foto: EPA
Juan Lopez resta con 12 secondi di vantaggio sul primo inseguitore nella lotta per la maglia rosa. Foto: EPA

Quattro fuggitivi nella partita fino all’ultimo
Le squadre sprint avrebbero quasi contato. I quattro fuggiaschi (Mirco Maestro, Giulio fuori giorno Berg, Nicola Prodhomme e Pasquale Eenkhorn di Jumba Visma), nessuno dei quali ha ancora vinto una tappa a mille dollari Visitesoprattutto dopo aver scalato il Colle disse Navigazione (pista di 3a categoria, la cima era dopo 54 km di corsa) portava poco più di sei minuti di vantaggio, a 25 km dal traguardo erano 2h45 di vantaggio, cinque chilometri al traguardo e 40 secondi per giocare. Ma negli ultimi due chilometri non c’è stata una vera collaborazione tra loro e i velocisti hanno avuto la loro possibilità.

Bardet terminato la gara per malattia
Romano si è dimesso Bardet, che è stato uno dei principali contendenti alla vittoria finale. Pensava di essere malato (problemi di stomaco), non chiudeva gli occhi tutta la notte e il suo corpo non accettava il cibo. Dopo la tappa di giovedì, il ciclista francese si è piazzato al 4° posto assoluto.

Lopez continua a vestirsi di rosa in vista del duro weekend
Domani lo spagnolo Juan Lopez sarà in rosa per la decima volta (a piedi Segafredo), che ha 12 secondi di vantaggio sull’ecuadoriano Richard Carapaz (Ineos Granatieri). Il vantaggio di Lopez in classifica generale sarà messo a dura prova sabato e domenica, quando i corridori si affronteranno per la prima volta sulle piste piemontesi intorno a Torino, dove si svolgerà il traguardo, seguito da una tappa alpina impegnativa.

Demare alla sua terza vittoria al Giro quest’anno

Joachim Femi

"Pop culture enthusiast. Coffee expert. Bacon nerd. Humble and annoying communicator. Friendly gamer."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *