La tappa da Braj a Rivoli era lunga 185 chilometri ed era contrassegnata come collinare, quindi adatta alle scappatelle. Questo è accaduto dopo più di 20 chilometri, quando in primo piano si sono ritrovati fino a 30 ciclisti, Jumbo Visma è dovuto fuggire per motivi tattici Seppa Kuss E Michael Hesmann.
A meno di 100 chilometri dal traguardo, i cinque scapparono Nico Denz, Sebastian Berwick, Toms Skujinš, Alessandro Tonelli e Samuele Battistella. Battistella è uscito prima da questo gruppo e Tonelli dopo, quindi la vittoria è stata decisa dal trio, di cui aveva più potenza sulla breve salita Nicola Denzil secondo era Skujinš e il terzo era Berwick.
Era già alla fine dei suoi poteri
All’inizio Denz non credeva di poter lottare per la vittoria di tappa, visto che ricopre il ruolo di assistente Lennard Kamna, anch’egli in lizza per il podio. “Non mi aspettavo di essere in fuga, ma mi è stato dato il via libera per unirmi. C’erano dei ciclisti davvero fantastici con me, non pensavo di poter fare nulla in questo gruppo,” ha riassunto il vincitore. “Nell’ultima salita ero completamente esausto. Ma nello sprint stesso, ho creduto in me stesso, perché ho un forte sprint, sono solo felicissimo“, ha aggiunto il tedesco.
Il meglio fino a venerdì
I favoriti per la vittoria assoluta, dopo un ambiente caotico e tanti ritiri, hanno mantenuto le forze per la durissima tappa di montagna di venerdì, che si concluderà con la salita di prima categoria a Crans Montana. Non c’è stato assolutamente alcun cambiamento nella top ten, Gerint Thomas (Ineos) ha mantenuto la maglia di leader, l’asso sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma) è indietro di soli due secondi.
Thomas: Bella preparazione
Le strade erano per lo più asciutte, quindi fortunatamente questa volta non ci sono stati incidenti che avrebbero diluito ulteriormente la carovana. Thomas fu così sollevato all’arrivo: “Oggi è stato tutto molto più facile. La gara che volevamo presto è seguita ei miei ragazzi hanno corso molto davanti a me. Pavel Sivakov ha guidato l’intera collina davanti a me, è un vero combattente“, che gli ha ricordato l’incidente di Sivako di ieri.”Tutto questo è una bella preparazione per venerdì“, ha aggiunto Tommaso.
Jumbo Visma ha preso il comando della classifica generale
Il cambio è solo nella classifica a squadre, la Jumbo Visma è passata dal quarto posto alla vetta della classifica a squadre grazie all’azione di Kuss e Hessmann. Anche prima della partenza, il prossimo ciclista – Alessandro Coviche mercoledì ha guidato una caduta nei favoriti, dopodiché è stato subito chiaro che la corsa non poteva essere continuata dal vincitore del 2020 Tao Geoghegan Hart.
Due le piste classificate del percorso, la più difficile è stata la seconda pista del Colle Braida alta 1007 m, lunga 9,8 chilometri con una pendenza media del 7,1%. I ciclisti hanno raggiunto la vetta dopo 157 chilometri di corsa. Da lì sono stati 28 chilometri con una discesa prevalentemente pianeggiante e arrivo al traguardo.
106. Corsa in giro per l’Italia
12a tappa, Bra-Rivoli, 185km
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