La stella del calcio svedese Zlatan Ibrahimović ha concluso la sua carriera sportiva all’età di 41 anni. “E’ ora di dire addio al calcio”, ha detto il calciatore al microfono dello stadio domenica sera allo stadio Giuseppe Meazza di Milano dopo la vittoria per 3-1 dei rossoneri sul Verona nell’ultimo turno di campionato italiano.
Ibrahimovic, che non ha giocato per infortunio, prima del primo fischio dell’arbitro ha ricevuto dai tifosi una coreografia speciale con la scritta Godbye, dandosi un gioco di parole sulla parola inglese arrivederci, riferiscono le agenzie. “Ibrahimovic, Ibrahimovic!” ma ha echeggiato sugli spalti.
Anche la star svedese di culto ha risposto e si è premuto entrambi i palmi sul cuore, poi ha formato un cuore con le mani e si è diretto verso gli spalti. “Rimarrò ‘milanista’ per tutta la vita”, disse il calciatore.
Anche la scorsa settimana in Italia circolavano voci secondo cui Ibrahimović sarebbe partito per il Monza, un altro club della Premier League italiana. Lo scandinavo non ha smentito neanche quelle voci, ma domenica sera ha messo tutto a tacere: “Era il mio ultimo giorno da calciatore professionista. Avevo altre offerte, ma lunedì ho deciso di iniziare un nuovo capitolo della mia vita.
“Porterò via molti ricordi ed emozioni da questo stadio. Sono stato felice qui fin dal primo giorno. Vorrei anche ringraziare la mia famiglia e tutti i miei parenti per tutta la loro pazienza, e vorrei ringraziare anche gli altri miei famiglia – i miei compagni di squadra, l’allenatore e la dirigenza per la responsabilità e l’opportunità che mi avete dato. Mi avete accolto a braccia aperte. Dico addio al calcio, ma non a voi”. ha detto il calciatore, tra gli altri, durante l’addio.
A quanto pare è davvero arrivato il momento di salutarci. In questa stagione, Ibrahimović ha subito una serie di infortuni. Ha giocato solo quattro partite, è entrato tre volte come sostituto e ha segnato una volta nella porta avversaria. Dopo la pausa dello scorso anno per un intervento al ginocchio, quest’anno ha avuto problemi prima al muscolo della coscia e poi al muscolo del polpaccio.
Ma a Milano il suo segno rimane indimenticabile, anche perché a lui si deve in parte l’ascesa del club e anche lo scudetto lo scorso anno. I milanesi possono essere soddisfatti anche quest’anno. È arrivato quarto dietro al Napoli, alla Lazio della Roma e ai rivali cittadini dell’Inter, guadagnandosi un posto in Champions League.
Ibrahimović è stato due volte membro del club milanese. La prima volta è stata tra il 2010 e il 2012, poi è tornato nel 2020 ed entrambe le volte non vedeva l’ora di vincere lo scudetto. Ha giocato un totale di 163 partite per il club e ha segnato 93 gol. Ha iniziato la sua carriera calcistica nella sua città natale di Malmö e in seguito ha giocato per Ajax, Inter, Barcellona, PSG, Manchester United e La Galaxy.
Ha anche vinto titoli con altri club. Con l’Ajax è stato due volte campione nazionale e una volta campione di coppa, è stato tre volte campione italiano con l’Inter, ha vinto lo scudetto con il Barcellona nel 2010 e ha vinto quattro scudetti con il PSG francese. È stato anche il capocannoniere della stagione cinque volte in diversi campionati.
Ha segnato 62 gol in 122 partite con la Svezia, diventando così il capocannoniere di tutti i tempi del paese.
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FONTE: ST
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