IOLa politica italiana, mai noiosa, ha portato un risultato unico all’attuale crisi politica nelle elezioni presidenziali della scorsa settimana: i più alti rappresentanti del potere hanno tutti mantenuto le loro posizioni, e nessuno di loro era molto contento. Sergio Mattarella è diventato sabato il nuovo presidente del Paese, anche se ha annunciato da tempo di vedersi in pensione politica all’età di 80 anni e di non volere un secondo mandato anche perché è favorevole all’applicazione del limite costituzionale. a uno. Mattarella aveva già fatto le valigie dalle residenze ufficiali, ha ricevuto i ringraziamenti per il lavoro svolto e si è trasferito in una nuova casa a Roma, ma poi si è arreso al destino o ha risposto alla chiamata, poiché si è scoperto che il suo nome era l’unico che poteva ottenere rapidamente il sostegno della maggioranza parlamentare, ponendo così fine al crescente inasprimento tra i partiti di governo.
Resta al potere anche il premier Mario Draghi, che ha chiaramente indicato di voler concludere la sua carriera politica all’età di 75 anni con un mandato presidenziale nel meno turbolento Quirinale…
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