03/09/2022 | 13:30
Matjaž Smodiš (Foto: RN)
Nuova città – Quanto lontano può arrivare la Slovenia nel campionato europeo di basket? – Petrov: se tutti i giocatori stanno bene, possiamo vincere di nuovo il titolo europeo – Petrov ha assunto la direzione della squadra ungherese – Smodiš: il campionato sarà molto forte in termini di casting
Al via il campionato europeo di pallacanestro maschile. La Slovenia difende la medaglia d’oro conquistata cinque anni fa in Turchia. Nelle partite preparatorie, la nostra squadra selezionata ha mostrato un gioco piacevole ed efficace, è inciampata solo nel turno generale prima del campionato – domenica, nelle qualificazioni per il campionato del mondo, ha dovuto concedere la superiorità ai tedeschi. Nonostante la sconfitta, le aspettative dei cestisti e del pubblico restano alte. Abbiamo chiesto a Dolen e alle ex leggende del basket della nazionale Matjaž Smodiš e Simon Petrov quanto lontano può arrivare la Slovenia nel Campionato Europeo di quest’anno.
“Considerando le partite preparatorie, ci sta dimostrando molto bene. Siamo in buona forma, ma sono sicuro che i giocatori aumenteranno gradualmente il loro livello di forma. Sono felice che anche Luka Dončić e Goran Dragić giochino per la nazionale . , con loro la Slovenia è una superpotenza cestistica che può puntare apertamente al top. Penso che se tutti i giocatori rimarranno in salute, la Slovenia potrebbe riconquistare l’Europeo, cosa che tutti noi vogliamo. secondo me anche i serbi e i greci apparteniamo alla ristretta cerchia dei favoriti, non dobbiamo escludere francesi, spagnoli e lituani”, ha detto Simon Petrov, che ha collezionato 11 presenze con la nazionale, per la lista Dolenjski la scorsa settimana.
ANCORA ALLENATORE
Simon Petrov (Foto: RN)
Petrov ha concluso la sua carriera sportiva dieci anni fa. Durante la sua ricca carriera, ha giocato per Krka, Union Olimpija, French Asvel e Italian Avellino, tra gli altri. Ha vinto il campionato francese con i giganti francesi, è diventato campione sloveno una volta con l’Olimpija e quattro volte con il Krka. Dopo il ritiro dalla pallacanestro è diventato allenatore, come capo allenatore ha prima gestito lo Slovan e tra il 2017 e il 2019 ha anche gestito la sua squadra madre, il Novi Mesto. Poi è saltato in acque imprenditoriali e ora sta tornando al basket. Alcuni mesi fa, i leader degli OSE Lions della Premier League ungherese di Oroszlany, situata a 55 km a ovest di Budapest, lo hanno contattato. “Mi hanno presentato la visione del club e quello che si aspettano da me. È un club molto giovane ma ambizioso che pone l’accento sulla formazione dei suoi giocatori di basket, con i quali vogliono sfondare in vetta. Nel campionato nazionale ungherese, è anche una regola secondo cui ogni squadra deve avere almeno un giovane giocatore nel primo tempo”, ha detto Petrov, che ha trovato subito un linguaggio comune con gli ungheresi e ha firmato un contratto biennale. “Mi mancava già il basket, che sarà sempre il mio grande amore. La famiglia è rimasta a Nova mesto, ma appena ho tempo torno a casa”, aggiunge Petrov, 46 anni.
RALLENTA UN PO’ LA PALLA
Il connazionale Matjaž Smodiš, tre volte campione di Eurolega ed ex capitano della nazionale slovena, con la quale ha collezionato 51 presenze, ritiene che sarà molto difficile ripetere lo straordinario successo di Costantinopoli. “Siamo visti come i principali favoriti per la vittoria, tutti ci vedono già in finale il 18 settembre a Berlino, ma dobbiamo calmare un po’ la palla. Devi essere consapevole che il campionato di quest’anno sarà molto forte in termini di cast. Le aspettative del pubblico sono alte, anche i ragazzi pensano a una medaglia. Se riusciremo a conquistarla, dimostreremo ancora una volta di essere una superpotenza europea e mondiale. Ma la strada per arrivarci è ancora lunga, una buona anche le amichevoli dovranno mostrarsi in campionato, dove tutto parte da zero. Sarà importante che i giocatori rimangano in salute per poter contribuire alle partite. Secondo me, i principali favoriti sono serbi e greci, non dobbiamo dimenticare i francesi, ci sono anche gli spagnoli e la tranquilla Lituania”, dice Smodiš.
La Slovenia affronterà prima la Lituania nel Campionato Europeo, seguita dall’Ungheria (NdR: intanto gli sloveni hanno già battuto la Lituania 92:85, questa sera è in programma la sfida contro l’Ungheria)Bosnia ed Erzegovina, Germania e dopo la fase a gironi con la Francia.
Dall’attuale numero cartaceo della lista Dolenjski.
Roccia del naso
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