In conferenza stampa con un collega finlandese Sauli Niinisto ad Ankara, pur lodando la Finlandia per il suo impegno nell’affrontare i problemi di sicurezza della Turchia, è rimasto critico nei confronti della Svezia.
Secondo Erdogan, hanno deciso che il parlamento avvierà il processo di ratifica del suddetto protocollo e che spera che i parlamentari lo ratifichino prima delle elezioni presidenziali e legislative turche del 14 maggio, riferisce l’agenzia di stampa francese AFP.
Il presidente finlandese Niinistö ha salutato la decisione di Erdogan “molto importante per tutta la Finlandia”ma notato che “La domanda della Finlandia non è completa senza la Svezia”.
Nel frattempo, Erdogan è stato molto critico nei confronti della Svezia, che, come la Finlandia, ha presentato domanda di adesione alla NATO lo scorso maggio a causa dell’invasione russa dell’Ucraina dopo anni di neutralità.
Ha detto che hanno dato la Svezia “lista di 120 terroristi”per cui vogliono che li consegni, e ha aggiunto che il “nelle strade svedesi si svolgono costantemente manifestazioni di simpatizzanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK)”, che Ankara descrive come un’organizzazione terroristica.
Tuttavia, ha espresso la speranza che il governo svedese sia in grado di soddisfare le richieste di Ankara in vista delle elezioni turche, riferisce l’agenzia di stampa italiana Ansa.
Aumento della pressione sull’Ungheria
Secondo Afp, la decisione di Ankara ha aumentato la pressione sull’Ungheria che, dopo la Turchia, è il secondo dei 30 membri Nato a non aver ancora ratificato i protocolli di adesione di Finlandia e Svezia.
Nel frattempo, il Parlamento ungherese ha nuovamente rinviato il voto sulla ratifica. Questo è ora previsto per il 31 marzo, secondo i media ungheresi.
Il parlamento ungherese deciderà separatamente
Come ha annunciato oggi il leader del gruppo parlamentare Fidesz Compagno Kocsis, il parlamento ungherese deciderà sull’adesione della Finlandia alla NATO il 27 marzo e la candidatura della Svezia sarà decisa in seguito.
Kocsis, leader del gruppo parlamentare del partito al governo del premier Vittorio Orbanha sottolineato su Facebook che Fidesz sostiene la candidatura finlandese, secondo l’agenzia di stampa ungherese MTI.
All’inizio della giornata, i media ungheresi hanno riferito che il parlamento di Budapest deciderà sulla ratifica degli accordi di adesione dei due paesi il 31 marzo, dopo un ulteriore rinvio.
In linea di principio, il primo ministro Orban ha sostenuto l’ingresso dei due Paesi nella Nato, ma il parlamento, in cui il suo partito Fidesz ha la maggioranza, ha più volte rinviato il dibattito e il voto con vari pretesti.
Orban ha criticato Svezia e Finlandia, tra gli altri, per i loro politici e media che criticano ingiustificatamente l’Ungheria per quanto riguarda il rispetto dello stato di diritto e la corruzione. Per questo alcuni membri del partito Fidesz si chiedono se abbia senso accettare un paese così nella Nato “stanno diffondendo palesi bugie sull’Ungheria”.
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