Il 22enne sarà così uno dei favoriti per la vittoria finale, dove è in classifica anche il britannico. Gerint Thomas (Ineos-Grenadiers), australiano Jay Hindley (Bora-Hansgrohe) e forse anche l’asso sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma), ma prima deve riprendersi e iniziare ad allenarsi seriamente (non ha ancora concordato il piano agonistico con la sua squadra).
Il percorso di Evenepoel è praticamente scritto sulla sua pelle, sono ben tre le cronometro in programma, nelle quali eccelle il portacolori QuickStep-AlphaVinila.
“Parteciperò al Giro 2023, non vedo l’ora. Vestirò la maglia iridata” Lo ha detto Evenepoel, tra l’altro, in un video che ha postato sui social.
I circoli ciclistici hanno a lungo ipotizzato se Evenepoel avrebbe dato la priorità al Tour de France rispetto al Giro d’Italia. D’ora in poi non ci sono più dubbi: parteciperà al Giro, che scatterà il 6 maggio con una breve cronometro tra Fossacesia e Ortona.
Le tappe di montagna sono state determinanti anche per l’esito degli ultimi due Dirks in Italia. Egan Bernal e Hindley, dopo le vittorie di tappa rispettivamente a Camp Felice e Blockhaus, hanno finalmente conquistato la maglia rosa di leader assoluto. Come sarà quest’anno?
L’ultimo ciclista a vincere il Tour de France e il Giro d’Italia in un anno solare è un “pirata” italiano Marco Pantaniha raggiunto questa impresa nel 1998.
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