Fine campagna e silenzio elettorale da mezzanotte

Domani si svolgerà la decima elezione dell’Assemblea nazionale. 1.464 candidati su 20 liste sono in lizza per i voti di 1.695.766 elettori e 88 seggi parlamentari, due sono candidati a rappresentanti della comunità italiana e tre sono ungheresi.

Le urne saranno aperte domani dalle 7:00 alle 19:00. A mezzanotte la campagna elettorale si è ufficialmente conclusa e c’è stato un silenzio elettorale che durerà fino a domenica alle 19:00. Le segnalazioni di presunti reati saranno ricevute dal servizio di guardia del Ministero dell’Interno allo 080 12 00 e dall’Ispettorato dell’Interno allo 080 21 13.

L’affluenza alle votazioni anticipate è stata un record, con 130.151 persone che hanno votato, ovvero il 7,67% di tutti gli aventi diritto. La Commissione elettorale nazionale stima che lo svolgimento delle elezioni costerà 5,6 milioni di euro.

Alle 19:00 erano già 214 le notifiche di infrazione

Il servizio di sorveglianza del Ministero dell’Interno ha ricevuto 214 notifiche di presunte violazioni del silenzio elettorale a partire dalle 19:00. Come indicato dal Ministero, il numero di notifiche ricevute durante le elezioni in corso è notevolmente superiore rispetto alle ultime elezioni anticipate nella DZ nel 2018. In questo momento, l’Ispettorato per gli affari interni della Repubblica di Slovenia ha ricevuto 191 notifiche di presunte violazioni . di silenzio elettorale durante i due giorni di silenzio elettorale (sabato, domenica 72, 119 notifiche) e ha trattato un totale di 66 casi. Sono state comminate otto sanzioni penali per violazione del silenzio elettorale, ovvero cinque multe e tre rimproveri.

Alle 17, 186 notifiche di infrazione

Il servizio di sorveglianza del Ministero dell’Interno ha ricevuto 186 notifiche di presunte violazioni del silenzio elettorale da mezzanotte alle 17:00. Quest’anno, l’organismo di vigilanza del ministero ha registrato molte più segnalazioni di presunte violazioni del silenzio elettorale rispetto a quattro anni fa, quando in due giorni si registravano un totale di 191 segnalazioni.

Alle ore 10, 41 presunte violazioni del silenzio elettorale

Il servizio di vigilanza del ministero dell’Interno ha ricevuto 131 segnalazioni di presunte violazioni del silenzio elettorale dall’inizio del silenzio elettorale, iniziato a mezzanotte dopo la campagna per le elezioni legislative, fino alle 13, ha annunciato il ministero sul proprio sito web.

Come spiega il ministero, la maggior parte degli appelli si riferisce a un messaggio di posta elettronica inviato a un gran numero di indirizzi e alla replica del programma elettorale in televisione.

Multe

Per le violazioni del silenzio elettorale sono previste sanzioni da 800 a 3.000 euro per l’organizzatore della campagna elettorale, da 300 a 600 euro per il responsabile dell’organizzatore della campagna elettorale, da 250 a 500 euro per una persona giuridica o persona fisica proprietario, e da 150 a 250 euro per un privato.

Agnese Alfonsi

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