Italiano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) è il vincitore della 15° tappa della corsa ciclistica attraverso l’Italia da Rivarolo Canavese a Cogne (177 km). Ha deliziato i suoi tifosi con una fuga dalla fuga e ha firmato con la sua settima vittoria in carriera, la terza tappa del Giro (2016 e 2019).
Il secondo ha tagliato il traguardo con un tempo di 1:31 minuti dietro il colombiano Santiago Buitragó (Bahrain Vittorioso), terzo spagnolo Antonio Pedro (Movistar) era indietro di 2:19 minuti. Tra i migliori nella lotta per la maglia rosa, nonostante l’impegnativo percorso in montagna, non ci sono state grandi novità.
Carapaza si è spinto nel gruppo
Non ci sono stati cambiamenti nei primi nove posti. ecuadoriano Riccardo Carapaz (Ineos Grenadiers) è rimasto in maglia rosa e dopo lo sprint negli ultimi 100 metri ha pizzicato i concorrenti per due secondi, ma i commissari di gara hanno deciso che tutto il gruppo corresse contemporaneamente al traguardo. Così è con l’australiano Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) ha mantenuto un vantaggio di sette secondi. Il terzo portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) è a 30 secondi dall’Equatore.
Nel girone dei migliori, l’unico rappresentante sloveno rimasto è arrivato 27esimo Dome Novak (Bahrain Vittorioso) con lo stesso tempo di 13. Carapaz (+7; 48).
Lunedì ci sarà una giornata di riposo al Giro, e martedì comincerà l’ultima settimana molto impegnativa con la tappa Sala-Aprica (202 km), che venerdì girerà anche sul versante sloveno del confine di 37 km. .
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