Quando Ferinando de Giorgi ha licenziato alcuni giocatori di pallavolo esperti quando ha assunto l’incarico di allenatore della nazionale italiana l’anno scorso, molti italiani hanno scosso la testa. Tra i giocatori più esperti, ha mantenuto in squadra solo Ivan Zajcev, e sebbene abbia dovuto saltare l’Europeo per infortunio, Simone Giannelli, Simone Anzani e Fabio Balas. Ma anche in un roster così ringiovanito, hanno battuto i giocatori di pallavolo sloveni in una spettacolare finale a Katowice, e dopo 16 anni non vedevano l’ora di vincere il loro settimo titolo di campione europeo. E con questo hanno chiuso la bocca ai dubbiosi, che anche quest’anno hanno scosso la testa quando il loro allenatore deve ancora contare su Zajcev in Nations League, anche se questa volta era in salute e aveva alle spalle un’ottima stagione in maglia . della campionessa nazionale italiana Luba Civitanova. Nella final eight di Bologna gli italiani erano “solo” quarti, ma l’esperto De Giorgi non ci ha fatto caso. Sapeva esattamente perché ha rinunciato all’ottimo correttore di bozze di 33 anni e ha ceduto l’intero incarico dirigenziale nella squadra a Yuri Romano, nove anni più giovane di lui, fatale alla nazionale slovena nella finale del Campionato. anno.
Solo Alessandro Michieletto, 20 anni, ricevitore mancino alto 205 centimetri, ha finalmente vinto ai Mondiali di quest’anno, mentre l’altro ricevitore, Daniele Lavia (23), è forse un po’ meno visibile in campo, e quindi tutti il più utile ed efficace in attacco. Oltre all’organizzatore della partita Giannelli, giustamente scelto come miglior giocatore della Coppa del Mondo di quest’anno a fine campionato, la formazione d’attacco era formata dagli esperti Anzani e Gianluca Gallasi sul boulder e dal libero Fabio Balaso. “Se avessimo giocato altri tre set non so se ne avremmo vinto qualcuno, principalmente per il loro gioco. Sono stati davvero fantastici, ogni volta che li mettevamo sotto pressione con il servizio giocavano nel nostro muro e finivano con un altro attacco. Conoscevamo il loro modo di giocare, ma loro erano semplicemente più bravi. Gli italiani non ti regalano niente, ogni errore, ogni sbaglio contava due volte e purtroppo abbiamo esagerato”. della nazionale slovena. Dejan Vincic.In queste sue poche frasi si dice tutto del gioco delle pallavoliste azzurre, che non hanno perso un set nel proprio girone a Lubiana, così come negli ottavi contro la Cina. Solo la Francia ne ha presi due nei quarti di finale. Probabilmente anche la Polonia sarebbe andata in finale senza vincere un set se Mateusz Bieniek non avesse avuto un’incredibile striscia di apertura verso la fine del primo set. E’ il quarto titolo mondiale per l’Italia, il primo in 24 anni e il quarto per De Giorgi, che ha vinto i primi tre da giocatore. L’età media della rosa italiana è di poco superiore ai 24 anni.
Oltre ai tre italiani, Giannelli, Galassi e Balas, sono stati scelti tre polacchi per il sette ideale del mondiale, il correttore Bartosz Kurek, il ricevitore Kamil Semeiuk e il muratore Bieniek e il ricevitore brasiliano Yoandy Leal. Una selezione un po’ strana a dire il vero, almeno su alcuni siti di gioco.
“Fanatico di Internet. Organizzatore malvagio. Fanatico della TV. Esploratore. Appassionato di social media amante degli hipster. Esperto alimentare certificato.”