L’Italia è considerata uno dei paesi con il codice della strada più severo, ma le statistiche mostrano che il numero delle vittime sulle strade è leggermente superiore alla media dell’Unione Europea. L’anno scorso, una media di 48 persone sono morte sulle strade per milione di abitanti, cinque in più rispetto all’UE. E a quanto pare le autorità vogliono ridurre drasticamente questo numero in futuro.
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Vice Presidente del Consiglio del Governo Italiano e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini sta progettando modifiche nel campo del codice della strada, con il quale vuole punire in modo significativo gli automobilisti che guidano sotto l’effetto di droghe e alcol. È stato incoraggiato a farlo dai tanti incidenti stradali mortali tra i giovani negli ultimi giorni. Allo stesso tempo, quest’anno in Italia si è registrato un aumento del 24,7% degli incidenti stradali e del 15% del numero di vittime nella prima metà dell’anno.
In una dichiarazione al pubblico, Salvini ha condannato con la massima fermezza i conducenti che sono stati coinvolti in incidenti stradali con conseguenti morti o lesioni gravi e che guidano sotto l’effetto di droghe o alcol. Vale a dire, credo che un divieto di guida per uno o due anni non sia una punizione abbastanza severa, ma meritano di essere banditi dalla guida per sempre.
Questa non è l’unica misura che Salvini vuole introdurre. Tra le modifiche proposte c’è l’introduzione di un nuovo sistema di multe per infrazioni stradali, in base al quale l’importo delle multe stradali sarebbe determinato in base al reddito dell’individuo. Ad esempio, un tale sistema è già noto in Finlandia, così come altrove in Europa.
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