Stiamo contando i giorni fino all’inizio della Coppa del Mondo FIFA di quest’anno, che si terrà in Qatar dal 20 novembre al 18 dicembre, e ricordiamo i tornei passati. Il secondo è stato in Italia. L’Italia ha ospitato la prima Coppa del Mondo FIFA su suolo europeo e ha utilizzato gli stadi di casa per la prima celebrazione della Coppa del Mondo in assoluto. Per i fascisti uniti Benito Mussolinila celebrazione in quel momento era anche un’importante propaganda politica.
La nazionale è stata composta da un giornalista sportivo Vittorio Pozzo, che ha cercato le persone migliori e ha formato la squadra. Per lei, si è scoperto che gioca a un calcio difficile e anche gli arbitri l’hanno aiutata. Nello sporco gioco delle “squadre azzurre”, un giocatore in particolare ha fatto da apripista – Luis Monti. Quest’ultimo giocò per l’Argentina nella prima nel 1930, ma poi tornò in Europa e ottenne la cittadinanza italiana.
Il caso è diventato estremamente difficile nel secondo gioco
Monti è stato scelto in Italia perché visto come un difensore duro. Nella partita contro l’Austria, l’allora stella austriaca doveva farlo Mattia Sindelar dal campo fino all’ospedale per le cure, osservatori neutrali sono rimasti indignati dal gioco italiano, l’arbitro svedese Ivan Eklind ma finse di essere ignorante. Non ha osato escludere Monti in mezzo a Milano.
La scena prima della finale dei Mondiali del 1934 tra Italia e Cecoslovacchia. Immagine di Wikipedia
Il caso è diventato estremamente difficile nella seconda partita tra Italia e Spagna. Dopo che le due squadre si sono separate nella prima partita senza un vincitore (1:1) e anche i tempi supplementari non hanno cambiato il risultato, entrambe le squadre hanno giocato un’altra partita. Rispetto alla prima partita, gli spagnoli non potevano contare su sette calciatori, e l’arbitro svizzero si è occupato del ripieno Renè Mercet.
Ha concesso agli italiani un gol completamente sbagliato e ha annullato un gol regolare per gli spagnoli. Successivamente, l’arbitro è stato squalificato a vita, ma ciò non ha aiutato la nazionale della penisola iberica. A quel tempo gli italiani, che in finale batterono 2-1 i cechi, erano da tempo campioni del mondo.
Nella lotta per il terzo posto, i tedeschi creano uno sconvolgimento battendo 3-2 i favoriti austriaci. Il campionato del 1934 si caratterizza anche per il fatto che per la prima volta le squadre giocano per la retrocessione.
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