La seconda giornata degli Europei di calcio ha dato vita ad un derby tra Spagna e Croazia, che non ha del tutto soddisfatto le aspettative. Gli spagnoli, campioni d’Europa nel 1964, 2008 e 2012, hanno superato la loro categoria e hanno festeggiato una vittoria per 3-0 a Berlino. Nella prima partita la Svizzera ha battuto anche l’Ungheria 3:1. I campioni in carica dell’Italia hanno subito un gol nel primo minuto, ma hanno subito riportato la situazione sulla buona strada vincendo 2-1. Anche la Slovenia inizierà domenica Euro 2024 quando affronterà la Danimarca a Stoccarda alle 18:00.
Ungheria – Svizzera 1:3 (0:2; Varga 66; Duah 12., Aebischer 45., Embolo 90.; RheinEnergie Stadium, Colonia, arbitro S. Vinčić)
Kwadwo Duah è stato il primo marcatore della Svizzera. FOTO: Angelos Tzortzinis/AFP
Il primo atto del programma di sabato ha dato vita ad un match tra squadre, sulla carta, abbastanza paritarie, che, come previsto, dovrebbero lottare per il secondo posto nel girone A e l’accesso agli ottavi insieme alla Germania. La Svizzera era la favorita, è in testa al campionato Murat Yakinee gli ungheresi scommettono sul mago del Liverpool Dominik Szobozslai. Per la prima volta in questo EP, un arbitro sloveno ha arbitrato la partita Slavko Vinčič e si è dimostrato valido.
Nel primo tempo gli svizzeri sono stati i migliori rivali della loro categoria allo stadio di Colonia, dove la Slovenia affronterà l’Inghilterra al 25′ Kwadwo Duahe poco prima dell’intervallo ha raddoppiato il vantaggio Michael Aebischer.
Nella seconda metà, i nostri vicini orientali si sono svegliati, Barnaba Varga ma al 66′ approfitta di un ottimo passaggio di Szobozslai e con il suo colpo di testa regala ai tifosi ungheresi la speranza di una rimonta. Sembrava già che gli ungheresi stessero per pareggiare, ma in attacco hanno lasciato troppo spazio agli avversari, di cui hanno approfittato nel recupero. Breel Embolo e controlla bene il portiere con un pallonetto Pietro Gulacsi.
Mercoledì la Svizzera affronterà la Scozia, mentre gli ungheresi affronteranno la Germania, padrona di casa.
Barnabas Varga ha riportato in partita gli ungheresi. FOTO: Wolfgang Rattay/Reuters
Spagna – Croazia 3:0 (3:0; Morata 29., Ruiz 32., Carvajal 45.+2; Stadio Olimpico Berlino, arbitro M. Oliver)
Fabian Ruiz ha segnato il secondo gol della Spagna. FOTO: Christophe Simon/AFP
La seconda giornata degli Europei ha visto l’incontro più interessante del girone d’andata tra Spagna e Croazia, nazionali che arrivano all’Europeo con grandi aspettative. Gli spagnoli scommettono su una nuova generazione di calciatori, ci sono calciatori interessanti nel nucleo giovane, tra cui un gioiello Lamine Yamaled i croati contano ancora su una generazione esperta Luca Modric in mente. Nelle grandi competizioni spesso conta l’esperienza.
Ma nel primo tempo i nostri vicini del sud si sono comportati come una nazionale alle prime armi, subendo tre gol e deludendo i tifosi. Gli spagnoli hanno segnato tre gol per primi Álvaro Morata al 29′, subito dopo Fabien Ruize ha dato gli ultimi ritocchi ad un primo tempo perfetto Daniele Carvajal per un grande 3:0.
Nel secondo tempo c’è poco interesse, gli spagnoli controllano la partita, ma all’80’ i croati sbagliano un rigore che potrebbe riportarli in partita.
Nazionale di calcio spagnola Lamine Yamal è diventato il giocatore più giovane a partecipare al Campionato Europeo. All’età di 16 anni e 338 giorni ha scritto la storia del calcio europeo. Il giovane talento del gigante catalano Barcellona ha già battuto i record di età. L’anno scorso, a soli 16 anni e 57 giorni, è diventato il più giovane marcatore della Spagna segnando contro la Georgia. Ha iniziato a giocare per la squadra del Barcellona all’età di 15 anni. Yamal compirà 17 anni il giorno prima delle finali PE di quest’anno, il 13 luglio. Il record di età precedente o più giovane nell’educazione fisica era detenuto da un polacco Kacper Kozlowskiche militava nel precedente campionato del vecchio continente tre anni fa all’età di 17 anni e 246 giorni.
Italia – Albania 2:1 (Bastoni 11., Barella 16; Bajrami 1; Signal Iduna Park, Dortmund, arbitro F. Zwayer)
I campioni d’Europa, gli italiani, hanno iniziato la difesa del titolo contro un’Albania ancora sfavorevole e sono stati accompagnati da un gran numero di tifosi nella Ruhr. Nelle ultime settimane, la buona forma dell’assetto offensivo degli Azzurri ha riacceso le speranze in Italia, e una vittoria contro l’Albania era necessaria se gli italiani volevano contare su una svolta nel girone della morte con spagnoli e croati.
È iniziato con lo shock. Gli albanesi hanno segnato un gol dopo soli 23 secondi Nedima Bajrami. Ma la loro gioia durò poco perché in pochi minuti lo furono Alessandro Bastoni E Nicola Barellma ha organizzato una svolta.
Il Campionato Europeo di calcio in Germania ha stabilito un nuovo record statistico per la seconda giornata. L’asticella del gol più veloce segnato nella storia delle competizioni è stata fissata dall’albanese a soli 23 secondi. Nedim Bajramiche ha segnato il primo gol della partita contro i campioni in carica, gli italiani. Bahrami ha segnato il gol nella partita del Gruppo B a Dortmund dopo un errore della difesa italiana quando ha intercettato un passaggio dell’auto davanti alla porta e ha colpito la rete con precisione da pochi metri. Gianluigi Donnarumma. Le informazioni sul gol più veloce segnato agli Europei sono state confermate anche dall’organo di governo della UEFA sul suo sito web. Prima di allora, il record era detenuto da un russo Dmitri Kirichenkoche ha segnato dopo 67 secondi contro la Grecia nel 2004.
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