L’Italia potrebbe presto essere governata per la prima volta nella sua storia del dopoguerra da un partito che affonda le sue radici nei resti del movimento fascista di Mussolini
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Se il partito Fratelli d’Italia (Fratelli d’Italia, FDL) prenderà il comando nella coalizione di governo, cosa che sembra molto probabile, la politica europea cambierà radicalmente.
Giorgia Meloni, leader carismatico della Fdl, è accusata di essere “neofascista”, mentre la Fdl e il suo secondo partner di coalizione, la Lega, sono definiti “populisti”. Ma entrambi i marchi sono falliti. È vero, entrambe le parti stanno approfittando del ribollente malcontento degli elettori e stanno prendendo posizioni dure sull’immigrazione e sulla sicurezza. Ma la FDL non cerca in alcun modo di sconvolgere la democrazia liberale.
Le ambizioni della FDL sono altrove. Dopo aver compreso che la chiave del successo di due grandi famiglie politiche europee – i cristiano-democratici e i socialdemocratici – è il loro sviluppo…
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