Alla firma dell’accordo tra il Presidente del Consiglio Roberto Golob e deputati delle comunità nazionali italiana e ungherese, Felice Zizza E Ferenc Horvat, Saranno presenti anche i Vice Primi Ministri Tanja Fajón, Porto Luna E Danijel Besic Loredan. Dopo la firma annunciata alle 13:00, è attesa una dichiarazione dei media.
Nel loro lavoro, i deputati delle minoranze nazionali si basano generalmente sull’articolo 82 della Costituzione, che stabilisce che i deputati non sono vincolati da alcuna istruzione. Non vogliono essere una lingua in bilico, ma ci sono momenti, anche in questa composizione del mandato DZ, in cui devono essere prese delle decisioni. “Anche se sei la punta della bilancia, fai la tua parte e prendi decisioni”, ha sottolineato qualche tempo fa un rappresentante della comunità nazionale italiana Žiža.
All’epoca spiegò che quando si trattava di nomine, proposte positive, evolutive e costruttive, non avevano problemi a sostenerle. La cosa più difficile è quando vengono prese le decisioni, quando viene rimosso dall’incarico o rovescia, per esempio, il governo, dice.
In linea di principio, il rappresentante delle minoranze nazionali nella DZ non dovrebbe agire ideologicamente. I membri delle minoranze nazionali hanno quindi cooperato con tutti i governi precedenti dal 1991, compreso il governo precedente Janez Jansa. Nel mandato 1996-2000 hanno fatto parte del governo i deputati delle allora comunità nazionali italiana e ungherese Janez Drnovsek ha fornito il 44° e il 45° voto, ha ricordato Žiža. In tal modo, ritiene che abbiano supportato contenuti positivi.
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