I giornalisti croati e italiani non si aspettano cambiamenti nei rapporti con i paesi vicini



Foto: Bobo

Secondo il giornalista della RAI radiotelevisiva italiana di Trieste Andrej Cernica i rapporti tra Italia e Slovenia non cambieranno dopo le elezioni presidenziali slovene, grazie anche ai forti rapporti che i due presidenti italiani hanno stretto negli ultimi anni Sergio Mattarella e il presidente sloveno Borut Pahor.

Il nuovo presidente sloveno troverà quindi più facile allacciare contatti con il palazzo presidenziale italiano del Quirinale, sempre che Mattarella sia presidente del Paese vicino. Mattarella conosce bene i problemi della minoranza nazionale slovena in Italia e Slovenia, osserva Černic, che valuta positivamente anche il mandato di Pahor in relazione alla minoranza slovena in Italia.

Tra i risultati più notevoli di Pahor, sottolinea, tra gli altri, la stretta di mano di due presidenti davanti ai monumenti di Bazovica e il ritorno della Casa Nazionale di Trieste alla minoranza slovena. Questo ha messo fine al processo che si stava sviluppando tra i due Paesi da più di un decennio, più precisamente dal 2010, quando si è svolto alla Casa Nazionale di Trieste lo storico incontro dei presidenti di Slovenia, Italia e Croazia. Turco, Giorgio napoletano e Ivo Josipovic. “Pahor si è presentato come un presidente che scommette sul connettere le persone. Lo ha fatto anche a livello internazionale, cioè a Trieste e Klagenfurt“, ha sottolineato.

Quanto ai rapporti con il nuovo governo italiano di centrodestra, bisognerà vedere come si svilupperanno le cose, pensa Černic. Allo stesso tempo, ha ricordato che lei è il primo ministro italiano Giorgio Meloni ha recentemente assicurato a Pahor che il suo governo manterrà un atteggiamento favorevole nei confronti della minoranza slovena, ma ciò dipenderà anche dalla misura in cui l’atteggiamento del governo italiano nei confronti della minoranza slovena sarà influenzato da ambienti di destra locali, più antisloveni.

Una valutazione positiva del mandato di Pahor

Giornalista della radiotelevisione croata HRT Kristina Pesic tuttavia, tra le questioni di politica estera più attuali tra i due Paesi, cita l’ingresso della Croazia nell’area Schengen e la correlata questione se la Slovenia istituirà il controllo delle frontiere al confine sloveno-croato a causa dell’immigrazione clandestina, analogamente a quanto ha fatto l’Austria sul confine con la Slovenia.

Al momento non ci sono conferme ufficiali in merito, ma sappiamo che al presidente del Paese spetta principalmente anche l’attuazione della politica estera, e questo è uno degli aspetti che ci interessa.“, ha sottolineato, tra l’altro. Alla domanda su come valutano il mandato di Pahor in Croazia, lei risponde che è molto positivo, anche dal momento delle sue trattative con l’ex presidente croato. Jadranka Kosor.

Le elezioni sono state seguite da un gran numero di giornalisti stranieri

Agata Lucciano

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