I programmi italiani occupano illegalmente le frequenze slovene

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I programmi italiani occupano illegalmente le frequenze slovene

Di fatto si sono ritrovati senza i programmi sloveni, perché le nostre frequenze erano occupate illegalmente da programmi italiani.

I disturbi tollerabili sono noti fin dall’era analogica
Cerchi programmi nazionali, POP TV, canale A, TV 3, canale Info… maledici il telecomando, la TV, l’antenna, ma il nero persiste ancora? Per diverse migliaia di telespettatori da Goriška a Dragonja mercoledì è iniziata la crisi delle comunicazioni, riferisce TV Dnevnik. Eugenia Carlo E Sara Jovic. Des perturbations tolérables sont connues depuis l’époque analogique, mais avec le passage à la numérisation ces dernières semaines, soit l’image a complètement disparu, soit à la place, par exemple, d’Echos, une série italienne est diffusée à l’ schermo.

«Ogni frequenza deve essere armonizzata a livello internazionale, le frequenze vengono assegnate nell’ambito dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni. Lo Stato italiano, però, denuncia questo problema e regola questo sistema secondo la propria legislazione interna. Nel nostro Paese l’Agenzia Le poste e le comunicazioni elettroniche sono responsabili della regolamentazione dello spazio delle frequenze, dove, a causa della pirateria informatica italiana, riceviamo sempre più denunce.” spiegare Miran Dolenec, direttore dell’unità Emittenti e Associazioni di RTV SLO

I nostri ministeri responsabili della spesa sono consapevoli delle violazioni
Tina Cuček
dell’Agenzia delle Poste e delle Comunicazioni Elettroniche, ha affermato che l’agenzia vede il numero di casi di interferenza aumentare di anno in anno. Attualmente hanno circa 450 pratiche o richieste aperte che abbiamo trasmesso all’amministrazione italiana.

I nostri ministeri competenti sono a conoscenza di queste violazioni e Apek ha avviato tutte le possibili procedure contro l’Italia anche a livello internazionale. Finora non sono riusciti a pestare i piedi al delinquente. L’arroganza italiana è arrivata al punto che le loro emittenti, che trasmettono su frequenze non armonizzate a livello internazionale, ora denunciano per interferenze le radio e le televisioni slovene. Radio Center fa causa per un milione di euro al tribunale di Trieste, sei querele sono state intentate contro la nostra azienda e la televisione locale di Pirano, Sponka, si ribella e fa causa alla media company di Berlusconi per due milioni di euro.

I programmi italiani occupano illegalmente le frequenze slovene

Agata Lucciano

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