Il calciatore dell’Arsenal, che attualmente vive in Italia, è stato operato con successo venerdì dopo essere stato accoltellato alla schiena.
Calciatore spagnolo della Premier League Monza, Pablo Mari, è stata operata con successo venerdì dopo essere stata una delle sei vittime di un attacco con coltello in un centro commerciale di Assago, alla periferia di Milano. Il 29enne difensore dell’Arsenal, in prestito in Italia, è ricoverato in ospedale dopo l’attacco, mentre una persona è morta nell’attacco.
Mari, che secondo i media è scappato senza gravi ferite ma ha trascorso la notte in ospedale e il giorno successivo ha subito un intervento chirurgico di routine, ha detto al quotidiano italiano Gazzetta dello Sport di essere stato uno dei fortunati. . “Sono stato fortunato oggi perché ho visto con i miei occhi come è morta la persona di fronte a me”.
Il quotidiano italiano ha scritto che Mari stava passeggiando per il negozio con la moglie e il figlioletto in un passeggino quando ha sentito un forte dolore alla schiena. Ha poi visto l’aggressore – poi identificato dalla polizia come un uomo di 46 anni – pugnalare un’altra persona nella zona della gola. I media riferiscono che la polizia ha già escluso qualsiasi motivo per l’attacco terroristico.
Sebbene Mari non sia stato gravemente ferito nell’attacco, ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico per i muscoli della schiena danneggiati. Amministratore Delegato di Monza Adriano Galliani, chi è con l’allenatore Raffaele Palladino ha fatto visita a Marija in ospedale, dopo la visita ha raccontato alla Gazzetta: “Pablo è un ragazzo straordinario. Ha avuto la forza di fare una battuta e dirmi che lunedì tornerà ad allenarsi. Gli ho fatto i saluti del presidente del club. Silvio Berlusconi e compagni di squadra. Ovviamente volevano anche venire a trovarci, ma purtroppo non è possibile”.
L’ospedale ha annunciato che l’operazione per ricostruire due muscoli della schiena ha avuto successo, i muscoli sono stati cuciti con successo e Mari potrebbe tornare ad allenarsi in due mesi.
“Temo che non tornerà in campo prima di tre mesi, perché tra due non potrà riprendere ad allenarsi, e poi c’è ancora tanto lavoro davanti a lui. Purtroppo sono più di due mesi . prima di vederlo di nuovo in azione,” ha spiegato a Galliani, che ha poi svelato cosa ha salvato la vita al calciatore.
“Da quello che ho capito dai medici era fondamentale che avesse muscoli della schiena così forti. Altrimenti il coltello sarebbe penetrato più in profondità e sicuramente sarebbe morto. Essere un atleta lo ha sicuramente aiutato a sopravvivere perché ha muscoli così forti che si sono fermati te con un coltello”.
Mari ha anche contattato i suoi follower dell’ospedale tramite i social media, ringraziandola per tutti i messaggi di incoraggiamento. “Dopo il momento difficile che abbiamo attraversato ieri, io e la mia famiglia vogliamo dire che nonostante le circostanze, per fortuna, stiamo tutti bene e vogliamo ringraziarvi per tutti i messaggi di sostegno e affetto che riceviamo. Allo stesso tempo , esprimiamo le nostre condoglianze ai parenti e agli amici di coloro che sono morti e auguriamo a tutti i feriti una pronta guarigione”.
Mari è arrivato all’Arsenal nel gennaio 2020 dal Flamengo in Brasile e ha giocato 19 volte per i Gunners (segnando un gol) prima di andare in prestito all’Italia questo inverno. In primo luogo, ha giocato il resto della scorsa stagione con l’Udinese, collezionando 15 presenze e segnando 2 gol, e da agosto di quest’anno gioca con il Monza, con il quale ha giocato 8 volte e segnato 1 gol.
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