Il Centro Italia scosso da altri due violenti terremoti

Roma – Il Centro Italia è scosso alle 19,10. un forte terremoto con magnitudo 5.4che aveva un punto focale in provincia di Macerata nove chilometri sotto la superficie terrestre. Ciò si è sentito anche nella capitale Roma. Secondo le prime informazioni, nel terremoto sarebbero rimaste ferite due persone. Repubblica.

Il terremoto è stato avvertito tra l’altro nelle città di Pescara, Ancona e L’Aquila, dove più di 300 persone sono morte in un catastrofico terremoto nel 2009. Molte persone sono scese in strada in preda al panico oggi’ oggi. Secondo i dati finora raccolti, alcuni edifici sono crollati e molti altri hanno subito danni minori o maggiori.

“Non abbiamo informazioni sulle vittime, ma siamo senza energia elettrica”, ha detto il sindaco del piccolo comune di Castelsantangelo sul Nera. Mauro Falcucci. Giornalista CNN Barbie Nadeau ha scritto su Twitter che a Roma si è avvertita una “scossa di assestamento incredibilmente forte”.

Seguì un terremoto ancora più forte

“Alcuni edifici danneggiati dal terremoto di agosto hanno subito nuovamente danni”, ha detto. CNN Lo ha detto un rappresentante della protezione civile Antonio Flippini. L’autostrada nei pressi di Amatrice è chiusa per una frana.

Dopo il primo terremoto, alle 21:17 ne è seguito un altro ancora più forte, di magnitudo 5,9, con epicentro nei pressi di Perugia. La Repubblica.

Il terremoto è stato avvertito anche in Slovenia

Il terremoto è stato avvertito anche da alcuni residenti in Slovenia, soprattutto ai piani superiori, ha riferito l’Ufficio di sismologia e geologia dell’Agenzia per l’ambiente. Allo stesso tempo, hanno stimato che l’intensità del terremoto in Slovenia non ha superato il livello tre secondo la scala sismica europea.

L’Italia centrale è già stata colpita da un catastrofico terremoto di magnitudo 6 il 24 agosto, in cui sono morte 298 persone e 3.000 sono rimaste senza casa. Circa 1.400 di loro vivono ancora in rifugi di emergenza.

Il terremoto di agosto ha colpito più duramente le terre dell’Umbria, del Lazio e delle Marche e ha devastato la città di Amatrice, dove hanno causato la morte di oltre 230 persone. Il governo ha stimato i danni in almeno quattro miliardi di euro.

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Cronologia dei terremoti più violenti in Italia:

20 e 29 maggio 2012: 10 persone sono morte nel primo terremoto nel Nord Italia, 16 nel secondo.

6 aprile 2009: Il terremoto ha colpito la città di L’Aquila, capoluogo della regione Abruzzo, nell’Italia centrale, uccidendo più di 300 persone.

31 ottobre 2002: Un terremoto in provincia di Campobasso di magnitudo 5.9 ha causato la morte di 30 persone, tra le vittime soprattutto bambini.

26 settembre 1998: Due terremoti di magnitudo 6.4 hanno provocato 11 morti.

13 dicembre 1990: Un terremoto in mare non lontano dalla Sicilia ha ucciso 13 persone.

23 novembre 1980: C’è stato un terremoto nella zona più ampia di Napoli. Morirono 2735 persone.

6 maggio 1976: Un terremoto di magnitudo 6.5 ha scosso il Friuli. 976 persone morirono e 70.000 rimasero senza casa.

27 luglio 1930: Un terremoto di magnitudo 6.5 ha scosso la regione dell’Irpinia. Morirono 1.400 persone.

13 gennaio 1915: Un terremoto di magnitudo 7.0 ha ucciso circa 32.600 persone ad Allezzano e dintorni.

28 dicembre 1908: Un terremoto di magnitudo 7.2 ha raso al suolo la seconda città più grande della Sicilia, Messina. Morirono 82.000 persone.

Giuliano Presutti

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