Il governo italiano inasprisce le leggi sull’immigrazione

La Meloni ha evidenziato, tra l’altro, il provvedimento volto ad estendere il periodo massimo consentito per la detenzione dei clandestini da 135 giorni a 18 mesi. (Foto: Reuters)

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni aveva già annunciato domenica, dopo la visita della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che il suo governo avrebbe rafforzato il controllo sull’immigrazione clandestina.

“Ciò significa – e lo dico molto chiaramente a tutta l’Africa – che se ti affidi ai trafficanti di esseri umani per violare la legge italiana, devi essere consapevole che quando arriverai in Italia verrai arrestato e poi rispedito nel Paese di origine. ”, secondo quanto riportato dalla stampa estera, hanno riferito le agenzie in un’intervista televisiva.

La Meloni ha evidenziato, tra l’altro, il provvedimento volto ad estendere il periodo massimo consentito per la detenzione dei clandestini da 135 giorni a 18 mesi. Quest’ultima era già stata autorizzata tra il 2011 e il 2014, prima di essere ridotta a 135 giorni dal governo di Matteo Renzi.

Tra le misure ha menzionato anche la creazione di nuovi centri di detenzione per gli immigrati clandestini. Attualmente in Italia esistono nove centri di questo tipo e nuovi centri verranno creati in aree già designate a bassa densità di popolazione. Ciò eviterà “disagi e incertezze nelle città italiane”, ha affermato.

I centri esistenti hanno una capacità massima di 1.161 persone, ma l’anno scorso ne hanno ospitati quasi 6.400. Secondo i dati del Viminale, dall’inizio dell’anno sono arrivati ​​in Italia oltre 127.000 rifugiati, mentre nell’intero anno scorso si sono registrati 66.200 arrivi.

La Meloni aveva già annunciato qualche giorno fa il rafforzamento delle misure contro i clandestini. Domenica si è recata con il presidente della Commissione europea sull’isola di Lampedusa, dove arrivano molti migranti dal Nord Africa.

Allo stesso tempo, von der Leyen ha presentato un piano d’azione europeo in dieci punti per risolvere la pressione migratoria sull’Italia, che, oltre alla lotta ai trafficanti e alla possibilità di espandere le missioni marittime nel Mediterraneo, prevede anche il sostegno all’Italia in il trasferimento dei migranti da Lampedusa.

Sull’isola, che sta affrontando la più grande ondata migratoria mai vista, secondo i dati dell’Agenzia delle Nazioni Unite per le Migrazioni, solo la scorsa settimana, tra lunedì e mercoledì, sono arrivate circa 8.500 persone su 199 imbarcazioni, una cifra superiore alla popolazione di quest’isola. .

Diverse migliaia di migranti sono già stati trasportati in Sicilia venerdì, ma anche lì regna il caos a causa del sovraffollamento del centro di accoglienza. Almeno un centinaio di disertori hanno abbandonato arbitrariamente il centro e ora la polizia li sta cercando.


Agata Lucciano

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