La coalizione di centrodestra è la grande vincitrice delle elezioni legislative e potrà governare con un’ampia maggioranza, anche se i risultati non sono ancora definitivi. Ha ottenuto oltre il 43% dei voti al Senato e percentuali simili sono attese alla Camera dei Deputati. Il primo partito è il post-fascista Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, scelto dal 26% dei votanti. A fare i conti con lo scarso risultato elettorale è stata la Lega di Matteo Salvini (9%), che ha ottenuto solo circa un punto percentuale in più del partito Avanti, Italia.
“Oggi abbiamo fatto la storia”, ha detto Giorgia Meloni, che è destinata a diventare la prima donna premier del Paese. Ha detto che parlerà dopo i risultati finali, ma ha anche lasciato intendere che le prime proiezioni indicano chiaramente che l’Italia avrà un governo di centrodestra guidato da Fratelli d’Italia. Giorgi Meloni è già stato elogiato dal partito di estrema destra spagnolo Vox, figlio del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, Eduardo Bolsonaro e Janez Janša, che nei giorni scorsi ha più volte sostenuto su Twitter il leader di Fratelli d’Italia.
Nella coalizione di centrosinistra, il Pd ha ottenuto il maggior numero di voti (20%), il che è una delusione per gli esperti, anche se il suo risultato era in linea con i sondaggi previsti due settimane fa. . Le attese pre-elettorali sono state superate dal Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto il 15% dei voti, un risultato schiacciante rispetto al 2018.
L’alleanza Action-Vivre Italia ha ottenuto oltre il 7% dei voti, l’alleanza Verdi-Levica poco più del 3%. Circa il 3% dei voti dovrebbe andare al partito +Europa.
Tra i vertici del partito, nella notte è intervenuto anche il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, che ha criticato la decisione dei vertici del Pd.
I FRATELLI D’ITALIA SALTANO A SPESE DEGLI ALLEATI
Se confrontiamo i dati con quelli delle precedenti elezioni, il successo maggiore è stato ottenuto da Fratelli d’Italia, che ha migliorato il proprio risultato passando dal 4,3% al 26,4%. La Lega scende dal 17,3% al 9%, l’attaccante e l’Italia dal 14 a poco più del 7%. Il Pd migliora il risultato del 2018, dove ha votato il 18,76% dei votanti, mentre il Movimento 5 Stelle è “sceso” dal 32,6% al 15%.
OGNI DUE VOTANTI PER LA DESTRA IN FJK
Nel FJK il centrodestra ha ottenuto un risultato elettorale ancora migliore che a livello nazionale, visto che al Senato ha votato per oltre il 50% degli elettori, la coalizione di centrosinistra è stata sostenuta da circa il 25% degli elettori, e circa l’8% delle persone ha optato per l’alleanza Aktion-Ziva Italia, per Movimento 5 stelle circa il 7%.
BASSA AFFLUENZA VOTICA
Le elezioni sono state contrassegnate anche da un’affluenza alle urne estremamente bassa: al 64%, nove punti percentuali in meno rispetto alle ultime elezioni del 2018.
Il tasso di partecipazione quest’anno alla FJK è stato del 66,21% e quattro anni fa era del 75,12%.
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