Già un giorno dopo la sua vittoria, ha confermato le sue previsioni preelettorali secondo cui avrebbe chiuso la banca centrale argentina, privatizzato la compagnia energetica statale YPF, venduto tutti i media statali e, prima dell’inaugurazione del 10 dicembre, avrebbe visitato i due paesi che rappresentano i suoi più grandi ideali : Stati Uniti e Israele.
Tuttavia, Milei, 53 anni, ovviamente romperà altre alleanze. Pertanto, ha già rifiutato l’invito dell’Argentina ad aderire al gruppo BRICS (le cinque maggiori economie emergenti: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa).
Come dice: “Il nostro legame geopolitico è con gli Stati Uniti e Israele. Non intendiamo associarci con i comunisti”.
Allo stesso tempo ha anche annunciato l’intenzione di tagliare tutti i legami con la Cina e il Brasile, che rappresentano con il 35% i due principali partner commerciali dell’Argentina. presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva si è congratulato con Milei per la vittoria e ha scritto sulla rete X che augurava tanto successo al nuovo governo argentino e che “Il Brasile sempre disponibile a lavorare con i suoi fratelli argentiniMilei ha criticato più volte Lula da Silva durante la campagna elettorale, definendolo un “comunista arrabbiato”.
L’ossessione di Milei per gli Stati Uniti si riflette anche nella sua intenzione di introdurre il dollaro americano come valuta nazionale. È l’economia che è stata di gran lunga più cruciale per la vittoria dell’autoproclamato anarco-capitalista, un economista ultra-liberale che ha promesso di invertire decenni di declino economico in un paese afflitto da un’inflazione a tre cifre.
Nel suo discorso elettorale, Milei ha annunciato l’inizio della ricostruzione dell’Argentina, promettendo di rimettere in piedi il paese e di porre fine al modello peronista che, secondo lui, aveva impoverito il paese.
Tra l’altro, prevede di eliminare molti ministeri (ha già fatto circolare un bizzarro video in cui Mileia licenzia praticamente tutti i ministeri che non le piacciono, tra cui Scienza e innovazione, Lavoro, quello dell’Istruzione, quello degli Affari sociali). sviluppo, per la cultura e per le donne e la parità di genere) e ridurre la spesa di bilancio per la protezione sociale.
Parallelismi con Trump e Bolsonaro
Ma chi è il nuovo, decisamente eccentrico, presidente argentino, che molti paragonano ideologicamente agli ex presidenti di Stati Uniti e Brasile? Donald Trump E Jair Bolsonaro, sembra semplicemente molto più sfrenato e non filtrato?
Milei è nata nella capitale, Buenos Aires. Sua madre era una casalinga di origine croata, suo padre era un autista di autobus di origine italiana. A scuola, i suoi scoppi d’ira e la sua retorica aggressiva divennero il suo marchio di fabbrica, guadagnandosi il soprannome di El Loco (“Il pazzo”), che è anche il titolo della sua biografia non autorizzata scritta da un giornalista argentino. Juan Luis González.
Da giovane, Milei giocava a calcio e cantava in un gruppo rock, ma all’età di 18 anni decise di scambiare il calcio con la carriera di economista.
Nel 2015 ha iniziato ad apparire in programmi televisivi e i suoi scatti di rabbia contro il governo sono diventati popolari sui social media.
Il suo partito Freedom Advances (LLA) è stato fondato poco prima delle elezioni del 2021, nelle quali è stato eletto deputato regionale per la provincia di Buenos Aires. Capelli arruffati, scoppi di rabbia e motosega in mano, ha vissuto un’ascesa fulminea dopo soli due anni dal suo ingresso in politica.
Secondo gli analisti ha suscitato rabbia e delusione in molti argentini ed è particolarmente popolare tra i giovani. Il suo avversario, il ministro dell’Economia Sergio Masso, ha vinto con più del 55% dei voti, la quota di voti più alta ottenuta da un candidato alla presidenza dal ripristino della democrazia nel paese nel 1983.
Per lui il Papa è uno “sporco uomo di sinistra” e Al Capone è un eroe
È socialmente conservatore, si oppone al diritto all’aborto e all’educazione sessuale nelle scuole. Definisce il cambiamento climatico una cospirazione socialista e promette, tra le altre cose, di liberalizzare le leggi sulle armi. Papa Francesco ha definito un gangster americano uno “sporco uomo di sinistra” Al Capone e per “eroe”. Ma, sorprendentemente, non ha nulla contro i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
I critici di Milei spesso sottolineano il suo comportamento eccentrico e le sue dichiarazioni bizzarre, ma gli analisti politici ritengono che la sua elezione rappresenti non tanto un sostegno personale per lui, quanto piuttosto un’espressione di frustrazione per lo status quo e una richiesta di cambiamento.
Ma come scrive la rivista Time nel suo articolo, niente ha causato più preoccupazione per la salute mentale del nuovo presidente delle persone a cui si rivolge per chiedere consiglio: Conan, Murray, Milton, Robert e Lucas. Sono stati anche i primi a ringraziarli quando ha vinto le primarie in agosto. È solo che non si tratta di persone, ma di cani.
Animali a quattro zampe, che lui definisce “i migliori strateghi”. Milei, che non è mai stato sposato e non ha figli, ha adottato per la prima volta un mastino inglese nel 2004, a cui ha dato il nome Conan in onore di Conan il Barbaro. Lo ha subito definito il suo “amore più grande”, che lo considera “suo figlio”.
Ha clonato il suo cane
Quando Conan morì nel 2017, Milei visitò una medium per entrare in contatto con il suo animale domestico defunto. In questa conversazione telepatica, Conan gli avrebbe trasmesso un messaggio di Dio affinché diventasse presidente dell’Argentina.
Milei crede che lei e Conan si siano incontrati in una vita passata, come gladiatore e leone nel Colosseo romano, ma non si siano scontrati perché erano destinati a unire le forze in futuro (da qui il suo emblema della campagna).
Nel 2018, Milei ha pagato alla società americana PerPETuate $ 50.000 per utilizzare il DNA di Conan per clonare un cane. Il risultato sono cinque cuccioli a cui Milei ha dato il nome di Conan e degli Economisti. Murray Rothbard, Milton Friedman E A Roberto Lucas. Si riferisce al clone di Conan Milei come a suo figlio e non lo separa dall’originale, mentre ha gli altri quattro come nipoti. Si rivolge anche ai cani per ricevere consigli politici.
Milei ha una relazione con un’attrice e comica argentina dal luglio di quest’anno Fatima Lopes, diventato famoso con le parodie dell’ex presidente argentino Cristina Fernández de Kirchner.
Javier Milei assumerà la presidenza il 10 dicembre, succedendo al peronista uscente Alberto Fernández.
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