Durante la cerimonia odierna nella Basilica di San Pietro in Vaticano, Francesco ha presentato ai nuovi “principi della Chiesa” copricapi cremisi e anelli cardinali, ei nuovi cardinali hanno giurato fedeltà al Papa e alla Chiesa.
16 nuovi cardinali sono elettori, il che significa che possono scegliere il successore del papa in un eventuale conclave. Quattro hanno più di 80 anni e quindi non hanno questo diritto.
Arcivescovo Dilija Virgilio Do Carmo Da Silva divenne il primo cardinale di Timor Est, missionario italiano di 48 anni Giorgio Marengoche lavora in Mongolia, è il cardinale più giovane del mondo.
Tra le più pubblicizzate c’è la nomina del vescovo di San Diego, in California Robert McElroyche sostiene i cattolici gay.
Tra i nuovi arrivati c’è anche un vescovo Peter Okpaleke della Nigeria e Arcivescovo di Manaus in Brasile Leonard Ulrich Steiner.
I tre nuovi cardinali sono membri della Curia romana. Sono inglesi Arthur Rock, Lazzaro You Heung-sik dalla Corea del Sud e dalla Spagna Fernando Vergez Alzaga.
Francesco, che ha recentemente sollevato la possibilità di andare in pensione a causa del deterioramento della salute, potrebbe alludere al tipo di Chiesa cattolica che vuole lasciarsi alle spalle.
Dopo l’insediamento di oggi, i nuovi cardinali si uniranno alla riunione di due giorni del Collegio cardinalizio, che inizierà lunedì. Avrebbe dovuto discutere la riforma della curia romana.
“Tipico pensatore. Impenitente alcolista. Fanatico di Internet. Difensore della cultura pop. Drogato di TV.”