Il pilota del gruppo aereo Freccia Tricolori è morto in un incidente aereo ultraleggero

Lo è una delle due vittime morte ieri in un incidente aereo ultraleggero in Friuli-Venezia Giulia Alessio Ghersi, pilota del gruppo aeronautico italiano d’élite Freccie Tricolori, riferisce la stampa italiana. È entrato a far parte del gruppo nel 2018.

Si tratta di un gruppo noto per i suoi voli acrobatici, durante i quali rimangono dietro gli aerei le caratteristiche tracce nei colori della bandiera italiana. Secondo l’Ansa, l’aereo è precipitato nella Terska Valley (Val Torre) oltre il confine italo-sloveno, nella regione Veneto della Slovenia.

Ghersi aveva 34 anni, secondo i media la seconda persona morta nell’incidente era un parente della moglie, aveva 35 anni. L’incidente è avvenuto intorno alle 18:30 di ieri, alcuni testimoni hanno affermato che l’aereo era circondato da una nuvola di fumo, emersa dopo lo scoppio delle fiamme o dopo l’esplosione.

L’aereo era italiano, tipo Pioneer 300. Si tratta di un ultraleggero sportivo prodotto dalla Alpi Aviation di Pordenone, decollato ieri dall’aeroporto di Campoformido presso Vidmo. Il luogo dell’incidente è descritto come di difficile accesso e ricoperto di vegetazione. Indicano come località l’area dal paese di Bardo (Lusevera) a Terska dolina. La causa dell’incidente non è ancora nota.

Il gruppo Freccia Tricolori è considerato l’orgoglio dell’aviazione italiana, le sue prestazioni accompagnano tradizionalmente eventi importanti. La sua direzione ha già annullato lo spettacolo all’aeroporto militare di Rivolto, annunciato per il primo maggio di domani. Vicino a Vidmo o al comune di Codroipo si trova anche Rivolto, che è l’aeroporto capogruppo del gruppo.

Sofia Folliero

"Tipico zombieaholic. Generale fanatico di Twitter. Fanatico del cibo. Giocatore. Analista impenitente."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *