Il primo vincitore sloveno del Giro d’Italia (FOTO, VIDEO)

Dopo aver tagliato il traguardo, Roglič ha preso il comando Primo vincitore del Giro della Slovenia, e la Slovenia è il 17esimo paese a vincere l’arco italiano. Anche i ciclisti sloveni hanno vinto con questo le tre gare di tre settimane sul calendario.

Zazavec ha festeggiato a Roma con 14 secondi di vantaggio sul britannico Gerint Thomas (Ineos Granatieri). Sabato aveva ancora un vantaggio di 26 secondi in totale, poi il 33enne di Kisov ha festeggiato la sua 38esima vittoria di tappa per la Slovenia nelle tre settimane di gara con un vantaggio di 40 secondi e ha causato un’inversione di tendenza.

Il terzo posto è stato vinto da un portoghese João Almeida (UAE Team Emirates), che è stato anche il miglior giovane al Giro. Entrataha celebrato la vittoria del Bahrein con delle statuette, la maglia viola del velocista è andata al locale Jonathan Milan (Bahrain Victorious), e azzurro per il miglior scalatore al francese Al Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).

Per Roglič era oggi 74a vittoria in carriera. In questa stagione ha anche partecipato alla corsa dal Mar Tirreno al Mar Adriatico e attraverso la Catalogna, continuando la sua serie di vittorie nei più grandi eventi di una settimana.

S quarta vittoria in tre settimane di gareche aveva già vinto la Vuelta tre volte di fila tra il 2019 e il 2021, ha raggiunto lo svizzero all’11° posto nella classifica di tutti i tempi di Tony Romengeruno spagnolo Roberto Eras e un italiano Vincenzo Nibali.

La Slovenia, con sei, è ora a Paesi all’ottavo posto assolutodopo aver Tadej Pogacar altre due vittorie al Tour (2020, 2021).

Oggi, nella capitale italiana, c’era solo la formalità e la possibilità di scattare foto per le strade di Roma. L’ultima giornata del Giro è andata al britannico al traguardo in volata A Mark Cavendish (Astana Qazaqstan). È stata la 162a vittoria in carriera per il pilota dell’Isola di Man, che in pensione a fine anno.

È Roma accolto per la quinta volta la fine del Giro, dove, secondo il percorso classico, il grosso in testa alle squadre sprint ha inseguito alcune coraggiose fughe, le ha raggiunte nell’ultimo dei sei giri e poi si è accontentato della prestigiosa tappa.

Il secondo era del Lussemburgo Alex Kirch (Trek-Segafredo), e il terzo è un locale Filippo Fiorelli (Progetto QCS Green-Bardiani). Anche lo sprint finale nei pressi del Colosseo è stato segnato da una brutta caduta.

Edoardo Romano

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