Alla domanda se la Federazione Russa potrebbe scoppiare a causa delle tensioni derivanti dall’attacco all’Ucraina, in numero maggiore Contorni del sabato risponde il sociologo Rudi Rizmann. Osserva che uno scenario del genere è possibile, ma allo stesso tempo risponde anche alla domanda se sarebbe negativo. L’analisi lo porta ad avvertire che il crollo della Federazione Russa sarebbe il peggior scenario possibile, in quanto potrebbe portare a una guerra civile che si estende dai confini dell’Ucraina a Vladivostok.
Branko Soban è per Supporto del sabato parlare a Anastasia Shevchenko, un’attivista russa che racconta le sue esperienze con il regime. Sottolinea che molte persone in Russia si oppongono alla guerra, ma allo stesso tempo descrive i modi in cui il regime distrugge le iniziative sociali.
Sasa Vidmajer analizza la nuova situazione geostrategica europea, in cui la Polonia sta diventando una potenza sempre più importante. Da un lato la Polonia si comporta da Paese decisamente conservatore, dall’altro ha ottimi rapporti con gli Stati Uniti, negli ultimi anni potrebbe aver aumentato le proprie forze armate e ottenuto lo status di primo alleato dell’Ucraina. La Polonia diventa un paese che, per molti aspetti, detta il ritmo della politica orientale europea.
Editoriale Contorni del sabato affronta la questione del motivo per cui il governo sloveno ha firmato un accordo di cooperazione per le strutture di difesa con la Federazione Russa appena due anni dopo l’adesione del paese alla NATO. La risposta? La politica estera slovena ha problemi di intuito. L’accordo, che prevede, tra l’altro, che gli eserciti sloveno e russo partecipino allo scambio di esperienze nel mantenimento della pace, è ancora valido.
Architetto di media generazione Rok Znidarsic è appena diventato il nuovo vicesindaco di Lubiana e il nuovo primo urbanista. Patrizia Malicev gli ha chiesto dei punti chiave dell’urbanistica di Lubiana e delle direzioni dello sviluppo urbano di Lubiana – dalla Siberia a Rog, da Nuka 2 allo stadio Plečnik.
Sanja Sarnavka è una delle più importanti attiviste croate. Anja Intihar ha evidenziato l’entità della violenza contro le donne nel paese vicino, pur rilevando che le donne sono uno dei pilastri del patriarcato a causa della loro educazione.
Shirin Neshat è un artista visivo iraniano che ha lavorato a New York per diversi decenni. “Leggo le notizie ogni mattina come prima cosa al mattino e la rivoluzione assume ogni giorno forme nuove e imprevedibili”, ha detto. Pii Prezeljquando l’ha chiamata nel suo studio di New York.
Jernej Skek ha visitato il collettivo di scrittori italiani Wu Ming. In cinese, Wu Ming significa “senza nome”, “anonimo”, con un associato Contorni del sabato tuttavia, hanno preso la parola tre dei quattro membri del collettivo, le cui radici creative possono essere ricondotte alla scena sociale militante bolognese.
Vesna Milek ha parlato con i membri della band croata Let 3. Della loro canzone Madre no, con cui vanno all’Eurovision Song Contest, si sa tutto, ma molto meno si sa della musica indipendente e dell’altra scena fiumana. I dettagli sono rivelati dai veterani della scena artistica indipendente di Rijeka Prla e Mrlje.
Marlon Magnée è un tastierista e membro fondatore del gruppo musicale francese La Femme, che si esibirà a Lubiana per la prima volta la prossima settimana. Dopo l’uscita del primo album Berlino psicotropicale nel 2013, ha spiegato che si sono ispirati ai vecchi maestri del rock ‘n’ roll perché la modernità è semplicemente noiosa. Nina Gostisa gli ha parlato a distanza durante la sua pausa (creativa) a Los Angeles.
Irena Staudohar scritto sopra Patricia Highsmith, maestri criminali. E anche perché lo scrittore beveva molto: “Uno scrittore beve perché deve cambiare identità un milione di volte al giorno, e l’alcol gli permette di farlo molto velocemente…”
Supporto del sabato porta anche un vero criminale, e il personaggio centrale del criminale è un pugnale dell’età del bronzo. Archeologo pietra turca parla di un oggetto trovato dagli archeologi, poi smarrito, ritrovato, poi rubato e ritrovato. La storia del pugnale di bronzo è una delle storie più interessanti degli oggetti custoditi dal Museo Nazionale della Slovenia.
Allenatore nazionale di salto ostacoli Roberto Hrgota appare nella sezione Ritratto della settimana. Miha Simnovec descrive come l’uomo di Velenj in gioventù – non necessariamente in ordine scritto – ha sostituito la pallamano con il calcio, questa con il basket, poi ha sostituito la palla con gli sci da salto e gli sci con la bandiera dell’allenatore.
Editorialisti Janez Marks, Karel Lipnik E Branko Soban scrivono del governo sloveno, della riforma fiscale e degli Oscar di quest’anno con particolare attenzione ai documentari.
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