L’Italia ha subito oggi 133 nuove vittime dell’epidemia da nuovo coronavirus, portando il bilancio delle vittime a 366. Il numero dei contagiati è aumentato di 1.492 in un giorno, portando il totale dei contagiati a 7.375, mentre 622 sono i guariti dopo il contagio.
Dopo essere stato Primo Ministro italiano Giuseppe Conte confermato che almeno 16 milioni di persone in Lombardia e in altre 14 province sono in quarantena fino al 3 aprile, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha accolto con favore la decisione.
Il governo italiano ha imposto rigide restrizioni di movimento ai residenti dell’intera regione Lombardia e delle province di Venezia, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova e Treviso.
Un quarto dei 60 milioni di italiani vive in questa regione. Chiuse palestre, piscine, musei e impianti sciistici, vietati matrimoni e funerali.
“Il governo e il popolo italiano stanno intraprendendo azioni decisive e coraggiose per rallentare la diffusione del coronavirus e proteggere il proprio Paese e il mondo”, ha scritto su Twitter il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. Secondo lui, il popolo italiano sta facendo veri sacrifici.
Le autorità di Roma hanno deciso di adottare misure drastiche dopo che il numero di persone infette e vittime del nuovo coronavirus è aumentato drasticamente.
Racconto: l’introduzione di misure è necessaria
“Vogliamo garantire la salute dei nostri concittadini. Comprendiamo che queste misure richiederanno sacrifici, a volte maggiori, a volte minori”, Lo ha detto il premier Conte quando nelle prime ore di domenica è stata introdotta la quarantena. “Ma questo è un momento in cui dobbiamo accettare la responsabilità per noi stessi.”
Anche all’interno di queste zone c’è movimento limitato, con le uniche eccezioni che sono le emergenze legate al lavoro o alla salute, ha detto Conte in conferenza stampa nella notte.
Sul sito dell’aeroporto di Treviso si comunica che molti voli in partenza sono stati cancellati. Anche altri aeroporti nella zona di quarantena dovrebbero cancellare molti voli.
Cancellazioni di eventi, giorni lavorativi più brevi…
Tutti gli eventi (cinema, teatro, concerti…) e le manifestazioni sono annullati, chiusi musei, centri sciistici e piscine. Ristoranti e bar possono essere aperti dalle 6:00 alle 18:00, ma i clienti devono sedersi ad almeno un metro di distanza. I centri commerciali saranno aperti solo dal lunedì al venerdì. Si consiglia alle persone di rimanere a casa il più possibile, in caso di gravi violazioni della quarantena rischiano una pena detentiva di tre mesi. Come ha spiegato Conte, non si tratta di divieto assoluto di spostamento, ma di mobilità ridotta, riporta La Repubblica. I medici non possono andare in vacanza fino a nuovo avviso.
“D’ora in poi, consigliamo vivamente a chiunque abbia una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi Celsius e un’infezione respiratoria di rimanere a casa, indipendentemente dal fatto che risulti positivo o meno al nuovo coronavirus. Dovrebbero chiamare il proprio medico”, ha aggiunto. Conte ha detto, secondo La Repubblica.
Le gare sportive si svolgeranno a porte chiuse senza spettatori. Ministro dello sport italiano Vincenzo Spadafora ha chiesto alla Federcalcio di sospendere il campionato, appoggiando l’appello lanciato sabato dal presidente dell’associazione calciatori di Damiano Tommasi.
Gli hotspot di origine non vengono più messi in quarantena
Con il decreto è stata revocata la precedente chiusura delle aree attorno ai comuni di Codogno e Vo’ Euganeo, focolai originari del contagio nel nostro vicino occidentale.
Le autorità hanno detto che avrebbero portato anche medici in pensione per aiutare con le cure mediche.
La prima vittima a Trieste
In Friuli-Venezia Giulia, dove finora sono stati individuati 42 casi di infezione, sabato è morta la prima vittima del virus, una donna di 87 anni di una casa di riposo di Trieste. Sono otto le persone ricoverate nel Paese a causa del virus. Finora i contagi sono stati 17 a Trieste e Gorizia, 23 a Vidmo e due a Pordenone.
I media italiani riferiscono che il presidente della regione Piemonte è tra i contagiati Alberto Cirio.
Primo ministro ceco Andrej Babis questa è l’italia oggi ha esortato a vietare ai suoi cittadini di viaggiare in Europa come parte degli sforzi per prevenire la diffusione del nuovo coronavirus. Finora, nella Repubblica ceca sono stati identificati 26 casi della malattia.
Il numero di persone infette è in aumento anche in Francia: secondo gli ultimi dati, ci sono 1.126 casi confermati e 19 persone sono morte.
I primi casi in Bulgaria, i due pazienti stanno già meglio
I primi casi di infezione da nuovo coronavirus sono stati confermati anche in Bulgaria. Secondo le Asl, si tratta di un uomo di 27 anni e di una donna di 75 anni che non hanno recentemente viaggiato all’estero o avuto contatti con persone rientrate da Paesi dove il virus è già comparso.
Un uomo di Pleven e una donna di Gabrovo sono stati ricoverati pochi giorni fa con gravi problemi respiratori. Entrambi sono stati testati preventivamente e i test sono risultati positivi. Nel frattempo le loro condizioni sono migliorate. Le autorità competenti hanno anche comunicato di aver già rintracciato tutte le persone che erano state in contatto con loro e di aver iniziato a sottoporli a test. Sono circa 40 persone.
Hanno anche il primo caso di infezione in Moldavia. La donna di 48 anni ricoverata sabato era italiana.
Sempre più contagi anche in Austria
Anche in Austria vengono rilevati sempre più contagi. Secondo i dati delle autorità sanitarie, questa mattina sono stati identificati 99 contagiati, 18 in più rispetto a sabato. Finora, 4.509 persone sono state testate per il nuovo coronavirus a livello nazionale.
La maggior parte delle persone infette si trova a Vienna, precisamente 32. Tra loro c’è una dipendente di un piccolo asilo privato. Le autorità hanno deciso di chiudere l’asilo per due settimane.
Oltre a Vienna, sono stati rilevati contagi anche negli stati federali della Bassa Austria, vale a dire 31, in Tirolo e Stiria austriaca otto ciascuno, a Solnograš e Alta Austria sette ciascuno, a Gradisčan quattro e a Predarla e nella Carinzia austriaca uno ciascuno.
I tedeschi considerano la cancellazione di grandi eventi
Nel frattempo, il governo tedesco ha chiesto la cancellazione di grandi eventi a causa della diffusione del virus. Finora in Germania sono stati registrati quasi 850 casi di infezione da nuovo coronavirus. ministro della salute Jens Spahn ha pertanto chiesto la cancellazione degli eventi con più di 1.000 partecipanti.
Allo stesso tempo, ha ammesso che sarebbe stato un duro colpo finanziario per gli organizzatori di tali eventi, quindi ha annunciato che il governo studierà opzioni per mitigarne le conseguenze.
Allo stesso tempo ci sono persone ha chiesto loro di pensare a quale cosa nella loro vita è così importante da non poterla perdere nei prossimi due o tre mesi, che si tratti di una visita al club, del compleanno di un familiare o di una riunione del club.
Russia: autoisolamento obbligatorio
Secondo i dati ufficiali, in Russia sono state contagiate 15 persone. Le autorità della città di Mosca hanno minacciato di reclusione fino a cinque anni le persone con sintomi che non si autoisolano per due settimane dopo essere tornate da paesi duramente colpiti dal virus.
L’autoisolamento è disposto per le persone di ritorno da Cina, Corea del Sud, Iran, Francia, Germania, Italia, Spagna e altri paesi che mostrano sintomi di infezione.
Le autorità hanno annunciato che verificheranno l’attuazione dell’autoisolamento con telecamere di sorveglianza. Come hanno spiegato, le persone isolate possono portare a spasso il loro cane, e questo, in un momento in cui ci sono meno persone per strada e con una maschera sul viso.
“Tipico pensatore. Impenitente alcolista. Fanatico di Internet. Difensore della cultura pop. Drogato di TV.”