“Le fattorie hanno bisogno di manodopera. Dal Trentino alla Sicilia la situazione è notevolmente peggiorata e c’è il rischio concreto di perdere i raccolti ormai maturati nei campi. avverte l’associazione degli agricoltori.
L’anno scorso l’Italia ha rilasciato 69.000 permessi di ingresso a lavoratori di paesi terzi, di cui 42.000 per l’agricoltura, ma l’associazione sottolinea che questo non copre i bisogni dell’agricoltura italiana.
V in Coldiretti ritengono che la manodopera straniera sia assolutamente necessaria per l’agricoltura italiana. Un prodotto agricolo su quattro in Italia è prodotto da lavoratori stranieri. L’Italia impiega principalmente lavoratori stranieri temporanei che ogni anno attraversano il confine per lavoro stagionale e poi fanno ritorno nel paese di origine. Ma secondo l’associazione, anche i beneficiari dell’assistenza sociale, gli studenti ei pensionati dovrebbero poter lavorare temporaneamente nell’agricoltura. Secondo l’associazione, ciò richiederebbe un piano di formazione professionale, misure per ridurre la burocrazia e limiti ai costi salariali.
Stanno cercando 390.000 persone nel settore dei servizi
Oltre agli agricoltori, la mancanza di personale si fa sentire anche nel turismo e nella ristorazione. Nel settore dei servizi sono necessarie circa 390.000 persone, ma nel 40% dei casi le aziende faticano a trovare il personale necessario.
“A causa della pandemia, la ristorazione e il turismo non potevano fornire il minimo di stabilità che esisteva prima, quindi i lavoratori hanno cercato qualcos’altro. Hanno accettato lavori come corrieri, muratori, ‘magazzini e autisti’, ha spiegato il presidente dell’associazione degli albergatori Federalberg in Sardegna Paolo La mancanza.
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