In Italia è stato annunciato il divieto di fumare in molti luoghi all’aperto. I fumatori non potranno fumare sigarette, anche elettroniche, sulle terrazze dei bar e nelle stazioni degli autobus e dei treni. Sarà vietato fumare anche nei parchi in presenza di donne incinte e bambini, e la multa per i trasgressori sarà di 275 euro.
Vent’anni dopo il divieto di fumare al chiuso, l’Italia è pronta a vietare il fumo all’aperto, secondo quanto riportato domenica dal quotidiano La Stampa, secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa. Secondo le bozze dei decreti, il divieto dovrebbe riguardare gli spazi all’aperto dei bar, salvo dove i proprietari dedicherebbero parte della terrazza solo ai fumatori.
Il divieto di fumo varrà anche nei parchi, ma solo in presenza di bambini e donne in gravidanza. Sarà vietato fumare anche sulle superfici esterne delle fermate degli autobus e simili, e le sale fumatori dovranno essere rimosse negli aeroporti. Oltre ai tradizionali prodotti del tabacco, le nuove restrizioni si applicheranno anche a tutte le sigarette elettroniche.
Per saperne di più: Sigarette elettroniche: successo o incubo per la salute pubblica?
Come riporta Rai News, le nuove regole dovrebbero entrare in vigore entro un anno e la sanzione per i trasgressori sarà di 275 euro.
Ex senatore italiano Carlo Giovanardi, che nel 2003 ha dato un contributo significativo al divieto di fumare nei luoghi pubblici chiusi, introdotto dall’allora Ministro della Salute Girolamo Sirchia, ha detto che il nuovo accordo “porterà più libertà a tutti”. Ha aggiunto che “le persone potranno ancora fumare all’aperto, ma non in presenza di altre persone”.
L’Associazione Italiana di Medicina Ambientale ha accolto oggi con favore la nuova proposta di divieto, che dovrebbe valere anche per le sigarette elettroniche e prodotti simili, riferisce Ansa. L’associazione ritiene che questi prodotti siano una via d’accesso alla dipendenza dal tabacco e che le persone che iniziano a usarli in giovane età abbiano maggiori probabilità di diventare fumatori abituali. Il ministro delle Infrastrutture e il vice primo ministro hanno criticato nuove restrizioni Matteo Salvini ai quali le misure sembrano eccessive.
battere N1 sui social media Facebook, instagram E Cinguettio.
“Tipico pensatore. Impenitente alcolista. Fanatico di Internet. Difensore della cultura pop. Drogato di TV.”